Friday, 19 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, Air Italy: vescovo Sanguinetti in "trincea" con i lavoratori

Olbia, Air Italy: vescovo Sanguinetti in
Olbia, Air Italy: vescovo Sanguinetti in
Olbia.it

Pubblicato il 17 February 2020 alle 17:29

condividi articolo:

Olbia, 17 febbraio 2020 - Dopo un incontro, molto sentito, avvenuto con i dipendenti che ha visto protagonista il vescovo mons. Sebastiano Sanguinetti, ecco il comunicato ufficiale della Diocesi di Tempio-Ampurias sulla vertenza Air Italy.

"L’improvvisa e inaspettata dichiarazione della Compagnia Air Italy di avviare immediatamente la procedura di liquidazione dei dipendenti, con conseguente scioglimento della stessa Compagnia, ha lasciato interdetti non solo i 1450 dipendenti ma tutto il territorio gallurese e l’intera Sardegna", si legge nella nota stampa.

"La Chiesa diocesana, nella persona del Vescovo, Monsignor Sebastiano Sanguinetti, non poteva non condividere preoccupazione e solidarietà sia con il personale e le famiglie interessate sia con tutte le istituzioni locali e regionali".

"Un primo gesto concreto di tale interessamento è stato un incontro informale avuto questa mattina lunedì 17 febbraio da Monsignor Sanguinetti con una piccola delegazione di dipendenti Air Italy, piloti, personale di bordo, amministrativo e maintenance".

Incontrando i lavoratori, il vescovo ha potuto conoscere direttamente le loro difficoltà.

“E di autentico dramma si tratta – ha detto il Vescovo – sia per il personale e le loro famiglie che improvvisamente si trovano senza lavoro e senza alcuna garanzia di accompagnamento, quali gli ammortizzatori sociali, sia l’intero territorio gallurese e regionale, che si vede privato di uno dei volani dell’economia degli ultimi cinquant'anni. Un danno sotto il profilo umano, sociale ed economico di incalcolabili proporzioni”.

“In questo momento più che mai - aggiunge Mons. Sanguinetti - l’intero territorio, in tutte le sue componenti istituzionali ed economico-sociali, deve concordemente far sentire la propria voce presso il Governo centrale e regionale. Ma la voce deve giungere anche ai vertici della Compagnia, in capo alla quale, come a qualunque impresa, oltre al tornaconto economico – che pure ha diritto ad avere – non può sfuggire l’aspetto etico e sociale, oltre che legale del proprio operato”.

"Il Vescovo è ben consapevole che la Chiesa non ha titolo né competenza ad entrare nel merito della questione. Tuttavia gli aspetti umani e sociali coinvolti sono di tale vitale importanza che essa non può esimersi dal far sentire la propria voce accanto a quella di chi vede calpestata la vita, la sussistenza e la dignità propria e delle rispettive famiglie e a quella di chiunque abbia a cuore il presente e il futuro di questo territorio", specifica la Diocesi.

"Monsignor Sanguinetti, perciò, dichiara la propria disponibilità a collaborare per tenere alta l’attenzione sulla scottante e determinante questione", conclude la nota.

Il vescovo Sanguinetti, dunque, scende "in trincea" con i lavoratori per tenere alta l'attenzione su questa tragedia collettiva.