Olbia, aggressione in pieno centro per della birra

Olbia, 25 agosto 2020 - Intorno alle 4.30 della mattina un 29enne tunisino si sarebbe recato presso il rivenditore di kebab in piazza Matteotti ad Olbia in stato di ebrezza chiedendo di poter acquistare delle bottiglie di birra.

Il gestore del locale, un cittadino pakistano di 36 anni, gli avrebbe risposto che non poteva vendere bevande alcoliche dopo le tre del mattino in ottemperanza alle disposizioni dell’ordinanza sindacale in vigore. A quel punto il tunisino arrabbiato avrebbe impugnato un coltello e minacciato di morte il pakistano intimandogli di dargli ciò che gli aveva chiesto.

Il titolare 36enne avrebbe cercato di avvertire i Carabinieri ma l'aggressore lo avrebbe colpito più volte ferendolo alla testa così il pakistano, nel tentativo di difendersi, avrebbe colpito a sua volta alla testa l'aggressore che sarebbe comunque riuscito a fuggire rubandogli il telefono.

L'intervento immediato dei Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia ha fatto sì che il tunisino venisse intercettato e arrestato, ma nonostante la presenza delle forze dell'ordine ha continuato a minacciare anche loro-

Ora il 29enne si troverebbe in ospedale, con un trauma cranico che gli avrebbe procurato il commerciante, e a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ha convalidato l'arresto e disposto il trasferimento presso il carcere di Bancali.

Il tunisino dovrà rispondere infatti dell’accusa di rapina, lesioni aggravate, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che della violazione della misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel comune di Sassari cui era sottoposto.