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Cronaca

Olbia, aggressione al dormitorio: operatore Caritas finisce all'ospedale

Olbia, aggressione al dormitorio: operatore Caritas finisce all'ospedale
Olbia, aggressione al dormitorio: operatore Caritas finisce all'ospedale
Angela Galiberti

Pubblicato il 19 December 2016 alle 13:10

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Olbia, 19 Dicembre 2016 – Alberto Secchi, l’operatore del Centro Umanitario di Olbia, che si occupa dell’accoglienza notturna al Dormitorio di via Canova, è stato aggredito tre giorni fa mentre prestava servizio nella struttura. Il 40enne olbiese è stato letteralmente pestato a sangue ed è finito al Pronto Soccorso di Olbia.

L’operatore in questo momento è a casa con 14 giorni di prognosi. L’uomo è comunque sotto osservazione. L’aggressore, un uomo di 26 anni, è stato denunciato. Per accedere al dormitorio vi sono delle regole, tra queste vi è il divieto di accesso per chi è in stato di ebbrezza. Alberto Secchi ha impedito l’ingresso al 26enne a causa della sua ubriachezza e il giovane ha dato il via all’aggressione.

La Diocesi guidata dal Vescovo Sebastiano Sanguinetti auspica l’arrivo di un vero guardiano che garantisca la sicurezza nella struttura.