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Cronaca

Olbia, aggredisce l'ex moglie a cui non doveva avvicinarsi e ferisce l'amica: arrestato

Olbia, aggredisce l'ex moglie a cui non doveva avvicinarsi e ferisce l'amica: arrestato
Olbia, aggredisce l'ex moglie a cui non doveva avvicinarsi e ferisce l'amica: arrestato
Angela Galiberti

Pubblicato il 08 September 2013 alle 11:24

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Olbia - Doveva essere una festa, per lei e suo figlio, quella della Sacra Famiglia: un dolcetto, buona musica, gli amici di sempre. Ma la festa si è trasformata in un incubo quando il suo ex marito si è presentato nel piazzale della chiesa di via ROma. L'uomo, M.P. - classe 1968, non avrebbe dovuto nemmeno avvicinarsi alla moglie e ai luoghi da lei abitualmente frequentati: l'ordinanza restrittiva (per lesioni, violenze e minacce) a cui è sottoposto è molto chiara in merito - , ma lui non ha resistito. Appena individuata l'ex moglie tra la folla, si è avvicinato per importunarla. La donna, in compagnia del figlio e di un'amica, sentito l'odore del pericolo ha provato a rientrare a casa anticipatamente. L'uomo, però, ha seguito i tre e una volta raggiunti ha cercato di fermare l'ex moglie. A quel punto, l'amica della donna è intervenuta cercando di spiegare all'uomo che lui non poteva fare quello che stava facendo, che c'era un'ordinanza del giudice e che lui la stava violando. La risposta dell'uomo non si è fatta attendere: ha preso per il collo l'amica della moglie, l'ha strattonata e l'ha fatta cadere nell'area sterrata prospicente all'ex Mattatoio. La donna è caduta da un metro e mezzo d'altezza fratturandosi il braccio destro. A quel punto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale, guidati dal comandante Gianni Serra, i quali erano stati avvertiti da alcuni cittadini testimoni del fatto. L'uomo è stato portato in comando, identificato, perquisito e arrestato. L'uomo, indosso, portava un coltello a serramanico con una lama lunga 32 centimetri. Solo pochi mesi fa, all'ex moglie erano state diagnosticate ferite guaribili in 30 giorni. Questo è uno dei fatti che ha portato l'Autorità giudiziaria a emettere un'ordinanza restrittiva nei confronti dell'uomo.