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Olbia, 900 domande contributi senza risposta e pista aeroporto allagata: Pd contro Nizzi

Olbia, 900 domande contributi senza risposta e pista aeroporto allagata: Pd contro Nizzi
Olbia, 900 domande contributi senza risposta e pista aeroporto allagata: Pd contro Nizzi
Olbia.it

Pubblicato il 22 April 2020 alle 18:54

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Olbia, 22 aprile 2020 - Attacco frontale del Partito democratico al sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, la cui amministrazione è giudicata totalmente inadeguata.

"L’amministrazione Nizzi per la prima volta in quattro anni ha dovuto affrontare un problema, non si è domandata come spendere i proventi dell’imposta di soggiorno o quelli lasciati per la realizzazione delle opere pubbliche ereditate, ma ha fatto i conti con un problema vero, anche se non in via diretta, dimostrando nella giornata di ieri tutta la sua inadeguatezza", affermano i consiglieri di minoranza.

"Da un lato la gestione dei Fondi Covid-19 dall’altro la paura dei cittadini legata alle piogge di questi giorni - continuano -. I Consiglieri Comunali appartenenti al Gruppo del Partito Democratico esprimono tutta la loro indignazione in merito alle modalità di erogazione delle misure economiche di supporto alla popolazione".

Secondo la minoranza, sarebbero ben 900 le domande per gli aiuti Covid-19 rimaste inevase.

"Nella gestione della misura inerente i fondi di “Prima Emergenza” stanziati dalla Protezione Civile Nazionale, il Comune di Olbia risulta l’unico della Sardegna a non aver distribuito compiutamente tali risorse lasciando quasi 900 domande inevase e tante famiglie prive di alcun tipo di sostegno primario", sottolineano i consiglieri e le consigliere.

"Non si comprende inoltre come l’ente possa aver lasciato la valutazione e l’istruttoria delle domande ad associazioni, caricandoli di responsabilità demandate all’ente".

Anche sul bando pubblicato ieri, il giudizio della minoranza è senza appello: "Gravissima inoltre risulta la pubblicazione dell’Avviso inerente l’intervento Regionale degli 800€ durante la tarda serata di ieri ad Uffici Chiusi, atto incomprensibile che ha mandato numerose famiglie nel panico, senza risposte, famiglie già sottoposte ad un forte stress psicologico, e che necessitano e attendono gli aiuti statali".

Atto aggravato dall’inesattezza del link di riferimento per la compilazione delle domande. Dato corretto e aggiornato solo all’apertura degli uffici, uffici che nella prima parte della mattinata non hanno registrato e accolto le domande per avere il tempo di organizzarsi.

"Ora non si comprende come ciò sia potuto accadere risultando il Comune di Olbia tra gli ultimi in Sardegna ad adottare la misura e pertanto avrebbe ben potuto e dovuto organizzare la macchina operativa in maniera efficiente".

Non solo, secondo la minoranza "Nell’avviso inoltre vi è una pericolosa commistione tra le domande presentate per l’intervento di Prima Emergenza Statale e quello Regionale, laddove i due interventi hanno principi e criteri diversi".

Le critiche del Pd non sono solo per i contributi Covid-19, ma anche per i problemi causati dalla pioggia che riportano in auge la mitigazione del rischio idrogeologico.

"La nottata di ieri non è stata solo la notte del “Caos Avviso Pubblico” ma è stata ancora una notte insonne per i nostri concittadini, la pioggia ancora una volta torna a far paura, esondazioni nell’agro e allagamenti in tutta la città, un elevato livello dei fiumi, l’esondazione del fiume Padrongianus con un conseguente allagamento perimetrale della pista dell’aeroporto Costa Smeralda", proseguono le consigliere e i consiglieri.

"Dal 2013 ad oggi la nostra città non è stata messa in sicurezza e nessun lavoro è stato portato avanti, lasciando milioni di euro stanziati fermi con la città priva di protezione dall’acqua. La città non è solo bellezza ma serietà nella gestione della cosa pubblica", conclude il Pd.