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Cronaca

Olbia, 65enne morto per schock settico: esclusa la meningite

Olbia, 65enne morto per schock settico: esclusa la meningite
Olbia, 65enne morto per schock settico: esclusa la meningite
Olbia.it

Pubblicato il 11 March 2015 alle 17:42

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Olbia, 11 Marzo 2015 – Lo shock settico che ha portato al decesso del pensionato 65enne di Olbia è stato causato dal batterio Proteus Mirabilis. Viene quindi esclusa la Meningite e qualsiasi altra patologia causata da Meningococco. Gli esami di laboratorio e l’Emocultura hanno evidenziato come il pensionato deceduto lunedì 9 marzo nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia sia morto a causa di una sepsi causata dal batterio Proteus Mirabilis, appartenendo alla famiglia delle Enterobacteriaceae. Si tratta di microorganismi “commensali” che fanno parte abituale della flora batterica del tratto intestinale umano; la funzione di questi batteri è quella di favorire la digestione degli alimenti e l’assorbimento dei nutrienti. Se rimane nella sua sede, il Proteus mirabilis è utile alla buona funzionalità intestinale. Quando invece questo batterio migra in altri organi e tessuti può provocare delle infezioni che, in pazienti particolarmente sensibili o con basse difese immunitarie, può provocare anche una batteriemia (presenza transitoria di batteri nel sangue) o, come in questo caso, una setticemia (una grave infezione dovuta alla presenza persistente di batteri nel sangue). “Non era una meningite nè tantomeno da meningococco B. Il paziente deceduto non poteva contagiare facilmente chi gli stava intorno perchè il contagio di questo germe avviene con modalità poco usuali e comuni e diverse a quelle tipiche del Meningococco. Ove il contagio ci fosse stato la invasività e la letalità attribuibile al germe è bassa e molto influenzata dalle condizioni del soggetto eventualmente contagiato”, spiega Tonino Saba, direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl di Olbia.