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Cronaca

Olbia: 10 propositi per un 2020 ecosostenibile

Olbia: 10 propositi per un 2020 ecosostenibile
Olbia: 10 propositi per un 2020 ecosostenibile
Laura Scarpellini

Pubblicato il 25 December 2019 alle 02:28

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Olbia, 25 dicembre 2019 -Tra i tanti buoni propositi che stiamo formulando in questi giorni in vista del prossimo anno, varrebbe la pena pensare anche un po' all'ambiente e non solo al nuovo corso in palestra o all'obiettivo di rimetterci in forma.
Ormai ben sappiamo che basterebbe davvero poco per ottenere ottimi risultati a favore della nostra Terra. La Sardegna necessita di attenzione come tutto il pianeta e a poco valgono i grandi cortei di piazza se non attuiamo una piccola rivoluzione da semplici cittadini.
Potremmo iniziare cercando di limitare al massimo lo spreco alimentare che non è solo riprovevole dal punto di vista morale, ma è un inutile dispendio delle preziose risorse come il suolo, l’acqua e l’energia. Vale la prima regola quindi di acquistare solo ciò che ci serve veramente al momento.Potremmo proseguire poi rispettando l'ambiente anche a tavola. Ricordiamoci che per produrre un chilo di carne ci vuole una superficie di terreno di almeno 70 volte più grande di quella occorrente per un chilo di verdure. Anche se non potremmo mai divenire tutti vegetariani o vegani per mille e più ragioni personali, sarebbe opportuno limitare però il consumo di carne e latticini. Magari dedicandoci una settimana totalmente vegetale al mese.
Un altro passo in avanti potrebbe essere il liberarsi dagli inutili imballaggi, riuscendo così a produrre meno rifiuti. Il processo è meno difficile di quanto possa sembrare, basta fare un po' di attenzione.Altra buon proposito è chiedersi prima di ogni acquisto se sia veramente necessario. Dovremmo dare preferenza ai prodotti di qualità meno soggetti all'usura del tempo per risparmiare così risorse e materiali. Puntare semmai ai mercatini dell'usato per togliersi qualche sfizio in più oppure rivolgersi ai gruppi dedicati al baratto: il vintage, del resto, è di gran moda.
Altro proposito eco sarebbe quello di tenere ben presente l'attenzione che viene rivolta dai politici all'ambiente quando si tratta di recarsi alle urne. Molto spesso proprio nei piccoli comuni bastano davvero pochi voti per arrivare agli obiettivi tanto desiderati.
Sarebbe buona regola scegliere le destinazioni delle nostre vacanze nelle vicinanze, cosa che in Sardegna risulterebbe alquanto facile tra un mare meraviglioso e un entroterra tutto da scoprire.
Altro proposito eco è quello di usare più possibile i mezzi pubblici. Tenuto conto che la Sardegna non ha grandi affollamenti di utenti se non nel periodo estivo, muoversi nei centri cittadini non dovrebbe essere molto difficile.
Inoltre per i spostamenti di ogni giorno, quando possibile, sarebbe auspicabile l'uso della bicicletta o fare quattro passi. La linea ne gioverebbe e i Comuni sarebbero stimolati a costruire infrastrutture e servizi adeguati.
Rimane una buona regola quella di staccare la spina quando non si usano gli elettrodomestici, ricordarsi di spegnere la luce quando si esce da una stanza, o spegnere gli apparecchi elettrici quando non li usiamo. Lavastoviglie e lavatrice sempre a piano carico e a basse temperature, limitando l'asciugatrice. Un piccolo gesto eco è anche quello di interessarsi a quanto sia sostenibile l’operato della nostra banca. Ormai il libero mercato ci consente di scegliere.