Olbia. Battibecco Piccinnu-Balata su Capo Ceraso: "Tieni alla poltrona", "Mai quanto te"

Olbia, 19 giugno 2017 - I social network possono essere malandrini, soprattutto quando ripropongono agli utenti ricordi del passato e non è raro che questi ricordi, una volta ricondivisi, scatenino confronti e/o discussioni.

È ciò che è successo domenica pomeriggio sul profilo personale della consigliera comunale Maria Teresa Piccinnu (Movimento 5 Stelle Olbia), la quale ha ricondiviso un ricordo dell'anno passato: un articolo pubblicato da La Nuova Sardegna dedicato alla campagna elettorale del 2016 (che vedeva la Piccinnu concorrere come candidata sindaca) e, in particolare, alla questione di Capo Ceraso e delle sue recinzioni.

Su questo tema, Maria Teresa Piccinnu non era stata la sola a "metterci la faccia" insieme al Comitato di Capo Ceraso: anche Marco Balata (anch'egli candidato sindaco con L'Altra Olbia) aveva aderito all'iniziativa.

La consigliera pentastellata ha così mandato un messaggio subliminale all'assessore al Turismo, ricordandogli - citando Giacomo Leopardi e la sua celeberrima "A Silvia" - i suoi trascorsi elettorali e le sue dichiarazioni. La risposta di Balata non si è fatta attendere e così si è scatenato un piccolo, ma pungente, flame tra i due esponenti politici olbiesi. Se la consigliera Piccinnu ha rinfacciato a Balata di essersi 'dimenticato' degli impegni presi in campagna elettorale, l'assessore Balata ha ricordato alla consigliera Piccinnu le sue assenze in consiglio comunale.

Il botta e risposta, tagliente e divertente (soprattutto per gli appassionati di politica) è durato poco: l'assessore ha smesso di rispondere; in compenso a fomentare la discussione ci hanno pensato i supporter grillini.