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Cronaca

Olbia, trasferimenti Air Italy. Tag Gallura: "bisogna combattere uniti"

Olbia, trasferimenti Air Italy. Tag Gallura:
Olbia, trasferimenti Air Italy. Tag Gallura:
Olbia.it

Pubblicato il 11 September 2018 alle 17:27

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Olbia, 11 settembre 2018 - Anche il Tag Gallura ha partecipato al Consiglio comunale dedicato ai 51 trasferimenti da Olbia a Malpensa decisi dalla compagnia Air Italy.

"Nel pieno rispetto del principio della libera iniziativa e pianificazione dell’attività d’impresa, riteniamo che sia tuttavia presupposto irrinunciabile anche onorare il patto che questo territorio ha sancito con l’Investitore. Investitore che, ritenuto serio e affidabile, ha ricevutouna contropartitadi valore incommensurabile in termini si risorse territoriali,in un contesto politico-sociale-istituzionale estremamente favorevole ai progetti di investimento annunciati. A fronte dei quali constatiamo, tuttavia con amarezza, che il patto di fiducia per noi sardi valore identitario oltreché morale, è stato leso da unfatto incontestabile: 51 lettere di trasferimento dalla base di Olbia a quella di Malpensa. E anche l’incorporazione di Maintenance in Air Italy, oltre l’aspetto tecnico-societario, ci sembra la premessa all’ulteriore espansione su Milano e al conseguente indebolimentodi Olbia", scrive il Tag in una nota stampa.

"Non dimentichiamo che dietro ognuna delle 51 lettere c’è la vita di una persona e di una famiglia che portano un indotto importante all’economia del territorio,e che ancora non è chiara la ragione retrostante la delocalizzazione di 51 lavoratori, considerata la possibilità da più parti ribadita di continuare a svolgere le loro mansioni anche da remoto - continua l'associazione che riunisce sindacali e associazioni datoriali -.Nel rispetto del patto sottoscritto con Olbia e la Gallura, crediamo che sia presupposto indispensabile il mantenimento di posti di lavoro e di competenze consolidate, e dall’Investitore auspichiamo anzi incrementioccupazionali insieme a nuovi investimenti per l’implementazione della base aeroportuale delCostaSmeralda".

"Auspichiamo che i nostri rappresentanti politici e in tutti i livelliistituzionalicombattano insieme questa battaglia e che il loro vessillo non sia quello di partito, ma quello delterritorio da difendere. Se la Regione, in primis, vorrà rendersiprotagonista nell’azione noi siamo prontia sostenerla.A tutti chiediamo un’azione più incisiva, e risolutiva, nel rispetto degli interessi di entrambe le parti: la Sardegna e l’Investitore.Ben consapevoliche la posta in gioco non si limita alla sola Air Italy, ma riguarda le prospettive di sviluppo nel settore turistico-immobiliare e sanitario; con riferimento alle quali l’Investitore avrà necessità di ulteriori contropartite e concessionida parte delnostro territorio", conclude il Tag.