Nuovo appalto per la ristorazione: nella Asl di Olbia arriva il vassoio personalizzato

Inizia una nuova era all’interno della Asl di Olbia: con il nuovo appalto per la ristorazione ospedaliera arrivano in Gallura vassoi personalizzati, menù tipici della gastronomia isolana e prodotti a chilometro zero. Prodotti provenienti da agricoltura e allevamento biologici, uso di prodotti di stagione, carni di bestiame allevato esclusivamente con mangimi di origine vegetale, utilizzo di prodotto provenienti dalla “filiera corta”, menù speciali in occasioni di particolari ricorrenze (come Natale, Pasqua o il Patrono della città), vassoi personalizzati per ciascun ricoverato che potrà ordinare il suo pasto sulla base di un menù variegato: sono questi i punti di forza delnuovo servizio di ristorazione voluto fortemente della Direzione aziendale della Asl di Olbia, guidata dal direttore generale Giovanni AntonioFadda, dal direttore amministrativo GiorgioTidoree dal direttore sanitario Maria SerenaFenu. Il nuovo servizio, che in seguito a gara d’appalto è stato aggiudicato da un Raggruppamento temporaneo di impresa (Rti), con capogruppo laSodexo, ha preso il via nell’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena lo scorso6 marzo: da un’indagine condotta dall’Azienda tra i pazienti ricoverati “sin dai primi giorni gli utenti hanno segnalato un miglioramento della qualità dei pasti offerti; tra le novità gli utenti stanno apprezzando la possibilità di prenotare con anticipo il menù, a scelta tra … diete differenti che comprendono dieteipoeipercaloriche, prive di glutine, ipoproteica, a ridotto apporto di fibre e lattosio, adatta per chi soffre di disfagia, ma anche diete “adpersonam” per pazienti con problematiche nutrizionali complesse”, spiegaRoberto Di Gennaro, direttore del Servizio Provveditorato della Asl di Olbia che ha curato la gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio. “Una volta a regime il sistema consentirà, su richiesta del paziente, la distribuzione anche di vitti personalizzati in grado di rispondere al meglio alle esigenze anche etniche o religiose dei degenti”, aggiunge il responsabile del Servizio Provveditorato. Il capitolato della gara d’appalto prevede inoltre la consegna dei locali “grezzi” della cucina dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia: “sarà la ditta … a completare i lavori e, verosimilmente tra circa sette mesi, trasferirsi dalle cucine dell’ospedale San Giovanni di Dioal Giovanni Paolo II, in locali nuovi e strutturalmente e tecnologicamente all’avanguardia”, aggiunge Di Gennaro Con il“vassoio personalizzato” cambia anche il sistema di consegna che prima avveniva con personale della Asl di Olbia: con il nuovo servizio sarà il personale della … a consegnare le pietanze direttamente al singolo degente con un porta-vivande contenete il vitto richiesto il giorno precedente. Ogni distribuzione, infatti, è preceduta dalla prenotazione individuale valida per il giorno successivo. Al fine di migliorare il servizio per la distribuzione dei pasti verranno utilizzati nuovi carrelli di ultima generazione con scomparti riscaldati e refrigerati. «Dopo alcuni mesi di lavoro – spiegano il direttore generale Giovanni AntonioFadda, il direttore amministrativo GiorgioTidoree il direttore sanitario Maria SerenaFenu - siamo riusciti a far partire il nuovo servizio di ristorazione nei tre ospedali della Asl di Olbia. Si tratta di un risultato importante perché permette di offrire un servizio migliore in un aspetto così fondamentale, come quello del vitto per i ricoverati». La gara d’appalto prevede delle opzioni di estensione che verranno in seguito valutate dall’Azienda: da una parte si pensa alla mensa per i dipendenti (attuabile solo all’interno del nuovo ospedale), con l’eventualità di estendere il servizio anche agli esterni (come i parenti dei ricoverati). “A la Maddalena siamo già partiti coi vassoi personalizzati, a Olbia e Tempio per un breve periodo il servizio di ristorazione partirà con il multi porzione , per poi passare in tempi brevi al vassoio personalizzato”, conclude Di Gennaro.