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Cronaca

Nord Sardegna, meningite: muore 23enne

Nord Sardegna, meningite: muore 23enne
Nord Sardegna, meningite: muore 23enne
Olbia.it

Pubblicato il 17 January 2019 alle 11:49

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Sassari, 17 gennaio 2019 - Era originario di Ittiri il 23enne morto per una meningite nella giornata di ieri nel Reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari.

Il ragazzo è giunto al Pronto soccorso in condizioni critiche: i sanitari hanno attivato immediatamente il protocollo per tentare di salvargli la vita. I sanitari, con le dovute analisi, hanno confermato l'origine dell'infenzione (il sierotipo Y) e ha attivato immediatamente la profilassi per tutte le persone venute a contatto il giovane. Il ragazzo, purtroppo, non ce l'ha fatta.

«In questi casi è importante fare subito la diagnosi con l’identificazione del sierogruppo e avviare la sorveglianza – afferma il professor Andrea Piana della struttura di Igiene ospedaliera dell'Aou sassarese –. Questo consente sia di confermare il sospetto clinico che si tratti di meningococco quindi effettuare la profilassi antibiotica dei contatti, sia di sapere quale sierogruppo è stato responsabile dell’infezione».

Questo consente all’Igiene pubblica dell'Assl di orientare la corretta profilassi vaccinale. «L’informazione è stata inoltre trasmessa al Tavolo regionale per il controllo di questa infezione – continua il professore Paolo Castiglia, responsabile della struttura di Igiene dell'Aou –, attivato presso l’assessorato della Sanità e che si interfaccia con l’Istituto superiore di sanità e il Ministero per sorvegliare se alcuni genotipi stiano aumentando o riducendo la loro frequenza. In questo caso, si tratta del sierogruppo Y, più raro rispetto agli altri, che negli ultimi due anni è stato responsabile di altri due casi».

La struttura di Igiene ospedaliera dell'Aou sassarese è centro di riferimento per l'identificazione del sierogruppo, utile al fine dell’appropriata profilassi vaccinale, mentre l'Istituto superiore di sanità è il centro di riferimento nazionale che identifica i genotipi.

«Come previsto dalla normativa, l’Aou di Sassari ha notificato al servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ats Sardegna – commenta il responsabile per l’Assl Sassari, Fiorenzo Delogu – il presunto caso di meningite. Il Servizio si è immediatamente attivato per effettuare tutte le verifiche e per avviare l’indagine epidemiologica. L’Ats ha già contattato un primo gruppo di persone, sottoponendole alla profilassi ed entrambe le Aziende sanitarie stanno monitorando l’evolversi della situazione con la dovuta attenzione».

La meningite meningococcica è una delle principali forme di meningite. A causarla è un batterio, la "Neisseria meningitidis" che colpisce in particolare i neonati, gli adolescenti e i giovani adulti e il contagio avviene per via aerea, attraverso goccioline di saliva infette. Le stagioni più a “rischio” sono quelle invernali e primaverili.

«Contro la meningite – prosegue Andrea Piana – è importante l'attività di profilassi, attraverso il vaccino, in particolare negli adolescenti. Sono cinque i sierogruppi che provocano le infezioni da meningite: A, B, C, W135 e Y e contro queste sono disponibili appunto i vaccini che vengono somministrati dall’Igiene pubblica dell'Assl all’interno dei programmi di vaccinazione».

I sintomi

La malattia si manifesta con cefalea, rigidità della nuca, febbre, brividi e stato di profonda prostrazione. Possono verificarsi anche complicazioni come emorragie, miocarditi, polmoniti. La meningite di tipo infettiva, sebbene siano disponibili efficaci terapie antibiotiche, presenta un elevato tasso di mortalità.