Saturday, 20 April 2024
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Pubblicato il 15 October 2012 alle 21:37
Venerdi 26 ottobre Cgil, Cisl e Uil faranno uno sciopero di otto ore perlottare contro la povertà lavorativa e culturale che sta soffocando il nord Sardegna, e per chiedere ai politici regionali e nazionali più attenzione verso i problemi del nostro territorio.
Si protesterà anche contro i tagli imposti dalla nuova legge di stabilità emanata dal governo Monti. Nel dibattito che si è svolto a Sassari, i segretari dei tre sindacati hanno focalizzato la loro attenzione sulmondo del lavoro.
I dati sull'occupazione in Sardegna sono drammatici: a livello nazionale la Sardegna è al penultimo posto.
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