Nord Sardegna, 'esplosioni' vicino scuole: Finanza sequestra "bombe carta" e "cipolle"

Sassari, 27 dicembre 2018 - Nuova operazione contro i botti illegali da parte della Guardia di Finanza del Nord Sardegna e in particolare dei Finanzieri di Sassari. Le Fiamme Gialle hanno compiuto alcuni importanti controlli nel capoluogo turritano, sequestrando pericolosi ordigni artigianali denominati "cipolle" e "bombe carta".

Il sequestro è avvenuto in seguito ad alcune mirate segnalazioni provenienti da dirigenti scolastici allarmati da alcune forti deflagrazioni avvertite nei pressi delle scuole.

"Gli approfondimenti svolti dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Sassari, anche attraverso lunghe attività di pedinamento edosservazione, permettevano di identificare due soggetti sassaresi.La settimana scorsa si decideva pertanto di intervenire eseguendoperquisizioni presso i domicili dei due giovani, che consentivano di rinveniredue scatoloni debitamente occultati sotto il letto di uno dei ragazzi al cuiinterno erano presenti oltre una trentina di pericolosi manufatti pirotecnicipreparati artigianalmente", spiega la Finanza in una nota stampa.

"Tali ordigni, meglio conosciuti come “cipolle ebombe carta”, erano sprovvisti delle previste etichettature comprovanti ilriconoscimento e la classificazione da parte del Ministero dell’Interno e privi di qualsiasi attestazione di conformità prevista dalle normative vigenti", continuano i finanzieri.

"Attesa la gravità dei fatti e la pericolosità del materiale rinvenuto, venivano immediatamente allertati gli artificieri dell’Arma dei Carabinieri, checonfermata l’illecita provenienza degli artifizi in questione procedevano ametterli in sicurezza - continua la Finanza -.Al termine dell’operazione, i due responsabili sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Sassari per fabbricazione e commercioabusivo di materiale esplodente".