Thursday, 28 March 2024

Informazione dal 1999

Politica

Nizzi: "Voglio una città sicura, ecco la mia idea"

Nizzi:
Nizzi:
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 January 2016 alle 14:11

condividi articolo:

Olbia, 23 Gennaio 2016 - Questa mattina, nella hall della Stazione Marittima di Olbia, il deputato Settimo Nizzi ha presentato alla popolazione la sua idea per salvare Olbia dall'alluvione. Una proposta ibrida, oseremmo dire, che unisce parte del Piano Mancini e parte della proposta studiata dallo Studio d'Equipe di Olbia. "Voglio vivere qua in sicurezza. Faccio questo discorso da cittadino - ha esordito Settimo Nizzi -. Voglio che questa città cresca. Al momento,ci sono due proposte. Una in avanzato stato di progettazione, l'altra dello Studio d'Equipe. Ho chiesto a degli amici, competenti in materia, questa è davvero la scelta migliore per la nostra città? Loro hannoapprofondito, hanno studiato i progetti e hanno tirato fuori questo.La nostra proposta è un unico canale scolmatore con un'unica vasca di laminazione per ilRio Seligheddu cheprende tutti i rami. Lo Scolmatore finisce nel rio Padrongianus".

La proposta di "Olbia futura" è questa:

  • Realizzazione di un solo bacino di laminazione con maggior controllo e manutenzione;
  • Accettabile altezza dello sbarramento (max 8 metri);
  • Possibilità di realizzare lotti funzionali significativi (deviatore sud e vasca realizzabili indipendentemente l'uno dall'altra, il deviatore nord potrà essere realizzato in presenza del tratto sud);
  • Le nuove opere non interessano il centro urbano.

"Il canale scolmatore si fa a cielo aperto dove è possibile e in galleria dove non è possibile. Si parte da Abba Fritta con una larghezza di 8 metri e un'altezza di 2,5 - ha spiegato Nizzi -. Il tratto finale è largo 15 metri ed è alto 3. Abbiamo poi controllato dove passa il canale e questo canale non passa vicino a nessuna casa: è tutto in campagna".

Secondo Nizzi, il progetto di Olbia Futura costa molto meno rispetto al Piano Mancini: 50 milioni di euro (senza il costo espropri) a fronte di 125,3 milioni di euro (ma con dentro il costo espropri).