Nizzi a consigliere minoranza: "lavati la bocca, ricordati che ti ho dato lavoro io"

Olbia, 30 aprile 2020 - Tra le tante sfumature assolutamente spiacevoli del consiglio comunale di ieri, vi è la performance del sindaco di Olbia Settimo Nizzi. Esuberante di carattere, Nizzi questa volta è andato ben oltre la caratteristica battuta gallurese che strappa un sorriso anche ai suoi più acerrimi detrattori.

Rivolgendosi a Davide Bacciu, consigliere di minoranza di Progetto Olbia che aveva osato criticare l'idea di mettere i tavolini di bar e ristoranti nei parcheggi, Nizzi è sceso sul personale.

"Prima di parlare delle cose che faccio io - ha detto il sindaco Nizzi - lavati la bocca Davide Bacciu. Ricordati che ti ho dato il lavoro io, capito? Tanti anni fa io ti ho fatto presidente dell'Aspo, hai cumpresu? E non dico altro, fammi sta zittu che è meddu".

La domanda sorge spontanea: cosa c'entra il passato all'Aspo con la critica politica sui tavolini o sui balneari? Ovviamente nulla, ma la dose viene rincarata con altri epiteti.

"Se eravamo stati tonti come te Davide eravamo molti, pensa cosa stai dicendo", ha detto Nizzi.

"Non permetterti mai più di rivolgerti a me così, non sono tuo figlio né un tuo galoppino. Sei un cafone maleducato", ha risposto il consigliere di minoranza.

La risposta del sindaco tra i complimenti reciproci? "Io dico quello che voglio, abbassa lu ditu. Asinone!".

La critica politica può anche essere feroce e cattiva, ma qua parliamo d'altro. Parliamo di mancato rispetto per l'istituzione che si ricopre, mancato rispetto per i cittadini che osservano, mancato rispetto per il ruolo della minoranza (e della stessa maggioranza), di mancato rispetto per gli olbiesi.

Uno spettacolo indegno per una città come Olbia, la quale meriterebbe certamente ben altro spessore politico.