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Cronaca

Monti si dissocia: nessuna ordinanza per spesa fuori paese

Monti si dissocia: nessuna ordinanza per spesa fuori paese
Monti si dissocia: nessuna ordinanza per spesa fuori paese
Olbia.it

Pubblicato il 29 April 2020 alle 19:45

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Monti, 29 aprile 2020- Manca ancora qualche giorno al 4 maggio e nel frattempo alcuni sindaci della Gallura, per venire incontro alle esigenze dei loro cittadini, hanno autorizzato gli acquisti al di fuori del proprio territorio comunale. A tal proposito alcuni montini hanno chiesto al primo cittadino del comune gallurese famoso per il Vermentino e per il miele, l'avvocato Emanuele Mutzu, di avere la possibilità di recarsi ad Olbia per fa la spesa, ma a tal riguardo il Sindaco, valutate tutte le norme previste dai dcmp con la prefetta di Sassari, ha detto no. Le motivazioni che lo hanno portato a non consentire la spesa fuori dal territorio comunale di Monti, che qui integralmente riportiamo, le ha scritte nero su bianco lo stesso Sindaco Mutzu anche attraverso il suo profilo di Facebook. "Alcuni cittadini mi chiedono, chiamano, scrivono: ma la spesa ad Olbia? Anche noi sindaci della Comunità Montana del Monte Acuto abbiamo risentito stamattina la Prefetta della Provincia di Sassari, Eccellenza dott.ssa D’Alessandro, delegando il sindaco di Padru Antonio Satta che già venti giorni fa aveva chiesto chiarimenti in merito". "La Prefetta ci ha confermato che il presupposto che sottende l’emissione di un’ordinanza che consente ai cittadini di un comune di spostarsi in un altro comune per fare la spesa, deve prevedere la sussistenza reale di una esigenza di CARATTERE SANITARIO. La richiesta dei cittadini di potersi recare ad Olbia per risparmiare (giustamente) nella spesa, seppur legittima, non rientra tra le esigenze di carattere sanitario. Un’ordinanza emessa in assenza di tali presupposti è inefficace". "Il presupposto per emettere un siffatto provvedimento sarebbe dichiarare che a Monti ci sono pochi negozi (ne abbiamo 6 per 2.000 abitanti) e che all’esterno di questi si verificano assembramenti di persone con rischio contagi, quando in realtà assembramenti non se ne verificano, mentre ho visto alcune file chilometriche nei supermarket di Olbia". "Se emettessi un’ordinanza in assenza di presupposti di legge, la stessa sarebbe inefficace e pertanto se un cittadino di Monti venisse fermato ad Olbia dalle Forze dell’Ordine, rischierebbe di prendersi una sanzione. Dalla frazione di Su Canale invece è già consentito andare ad Olbia per fare la spesa perché Olbia è più vicina rispetto a Monti". "Abbiamo deciso (mi sono consultato anche con il COC) di attendere il 4 maggio, quando già con il nuovo DPCM, di prossima pubblicazione, sarà consentito lo spostamento dal paese ad Olbia per fare la spesa, dato che è venuto meno il presupposto della “assoluta urgenza” che vietava lo spostamento stesso, e sarà riaperta la vendita di prodotti e negozi che a Monti non ci sono". In ogni caso, leggo sulla stampa, che il Presidente Solinas, con una sua ordinanza già approvata dal Governo, ha previsto già dal 4 maggio la possibilità di spostamento dei cittadini all’interno della provincia di appartenenza senza autocertificazione". Ora, non ritengo opportuno, per soli 2 giorni feriali, firmare un’ordinanza di dubbia legittimità, assumendomi responsabilità di carattere sanitario inopportune in questo momento e rischiando di far sanzionare i cittadini di Monti. Perdonatemi! Ma ce lo ha suggerito stamattina il Prefetto!" Così conclude la lunga lettera del sindaco Emanuele Mutzu, informativa scritta a cuore aperto ai suoi concittadini. Ormai manca poco al 4 maggio e in fondo si tratta di aspettare ancora qualche giorno. Domani è 30 aprile e come dice il detto riadattato per il Covid-19: "Chi ha fatto trenta, può fare 4 maggio"