Olbia, 02 Aprile 2015 - Mai avremmo voluto scrivere queste righe, ma purtroppo queste cose possono accadere. Questo pomeriggio la redazione di Olbia.it è stata minacciata da ignoti. Un uomo ha chiamato l'unico recapito telefonico presente sul nostro sito web e ha minacciato la redazione. Ne è scaturita una discussione molto dura e accesa. L'uomo ignoto ha minacciato di venirci a "cercare", aggiungendo che avrebbe preso "provvedimenti". Durante l'animata conversazione, il soggetto ignoto non ha mai fatto cenno all'articolo che avrebbe scatenato la sua ira nei nostri confronti. Peccato: avremmo potuto replicare, spiegare o dare diritto di replica. Di sicuro, a scatenare le ire di questa persona non sarà stata la nostra politica garantista: a meno che il reato non sia una cosa particolarmente grave, infatti, noi non mettiamo per esteso le generalità delle persone arrestate. La telefonata di questo pomeriggio è stata presa dal nostro commerciale, una persona molto stimata in città. Non siamo perfetti, è vero, ma cerchiamo di fare del nostro meglio per informare in tempo reale tutti i cittadini olbiesi e i galluresi su ciò che sta accadendo nel territorio. Il nostro è un mestiere difficile in un territorio complesso, ricco di spunti e di storie, e di certo il contesto economici non ci aiuta. Siamo una piccola grande realtà che sta crescendo a vista d'occhio e, di sicuro, queste minacce non ci fermeranno. In queste ultime settimane, grazie ad un lavoro più capillare e intenso, abbiamo avuto una media di 5500 lettori al giorno, raggiungendo sui social 350mila persone solo nell'ultima settimana. Domani provvederemo a denunciare colui che ci ha minacciatato.
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