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Cronaca

Migranti in Sardegna: sì all'accoglienza diffusa

Migranti in Sardegna: sì all'accoglienza diffusa
Migranti in Sardegna: sì all'accoglienza diffusa
Olbia.it

Pubblicato il 13 January 2016 alle 19:17

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Cagliari, 13 gennaio 2016 - Una delibera di Giunta - già approvata - per la predisposizione del Piano regionale 2016 per l’accoglienza dei flussi migratori non programmati e una in fase di definizione contenente le direttive sui requisiti delle strutture dedicate ad ospitare migranti minori non accompagnati. Con la presentazione di questi due atti, riguardanti l'accoglienza dei migranti in Sardegna, la Regione ha partecipato oggi al tavolo di coordinamento regionale convocato dalla Prefettura di Cagliari.Erano presenti il vicepresidente della Regione Raffaele Paci, il capo di Gabinetto della Presidenza Filippo Spanu e la delegata del Presidente per le questioni relative ai migranti Angela Quaquero, che continuerà a prestare gratuitamente la propria consulenza in virtù della sua grande esperienza sull’argomento.

Il vicepresidente Paci ha illustrato la delibera-quadro approvata ieri, la qualeistituisce un gruppo di lavoro inter-assessoriale coordinato dalla Presidenza che comprende gli assessorati del Lavoro, dell’Ambiente, della Sanità, dell’Agricoltura, della Pubblica Istruzione, del Turismo, degli Enti Locali, insieme all’Agenzia regionale per il lavoro, e avvia la selezione di due esperti mediatori culturali a supporto del gruppo di lavoro, con il compito di definire il Piano regionale per l'Accoglienza dei Migranti in Sardegna.

I minori.Grande attenzione è stata riservata, nel corso dell’incontro, all’insufficienza di strutture adeguate all’accoglienza di minori non accompagnati. Quaquero ha fatto presente che il tema dei minori è oggetto di una specifica delibera in fase di predisposizione, la quale definirà i requisiti minimi delle strutture di accoglienza dedicate, sbloccando di fatto una situazione di incertezza a causa della quale i Comuni, responsabili per legge dei minori che giungono nei propri territori, non potevano procedere all’individuazione di strutture adatte a garantire gli accertamenti sanitari e amministrativi in condizioni di tutela.

Previsioni e distribuzione.In merito alle proiezioni relative ai flussi del 2016 e alla distribuzione dei migranti, il capo di Gabinetto Filippo Spanu ha comunicato che la Regione condivide pienamente la proposta della Prefettura di evitare concentrazioni eccessive e strutture isolate, e favorire al massimo l’accoglienza diffusa.

Area sbarchi e Hub.Fra gli argomenti del tavolo, anche la gestione degli sbarchi nelle migliori condizioni possibili e l’individuazione dell’Hub che sostituirà il centro di prima accoglienza di Elmas. In entrambi i casi sono stati fatti significativi passi avanti. In merito alle aree per gli sbarchi, la proposta della Regione ha escluso la realizzazione di una struttura fissa, ma ha indicato alcune aree, compresa quella del Porto Canale, da utilizzare con la massima flessibilità a seconda delle condizioni.