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Cronaca

Migranti asserragliati sul bus: conclusa la protesta

Migranti asserragliati sul bus: conclusa la protesta
Migranti asserragliati sul bus: conclusa la protesta
Olbia.it

Pubblicato il 10 June 2015 alle 15:36

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Sassari, 10 Giugno 2015 - La protesta dei migranti asserragliati su un bus da due giorni ha avuto effetto: il trasferimento da Alghero a una frazione di Sassari è stato bloccato. Su 116 richiedenti asilo, 30 si sono rifiutati di prendere posto nell'agriturismo di Palmadula. La protesta si è conclusa qualche ora fa. Per queste 30 persone si sta cercando un'altra sistemazione.

L'accoglienza degli 800 migranti sbarcati qualche giorno fa a Cagliari dopo essere stati salvati da una nave tedesca è complessa. Molti di loro desiderano andar via dalla Sardegna, ma non è possibile farlo senza documenti e identificazione. Una decina di migranti si sono allontanati spontaneamente dai centri di accoglienza e hanno raggiunto Olbia per partire alla volta di Civitavecchia; una situazione simile si è verificata a Porto Torres. A Valledoria è scoppiata un'altra protesta per il poco cibo e la sua scarsa qualità. Le comunità che stanno accogliendo i migranti stanno facendo enormi sacrifici per cercare di accogliere queste persone in maniera dignitosa. A Carbonia, nella provincia di più povera d'Italia, si segnala un esempio positivo di accoglienza che ha trovato spazio anche sulle tv nazionali, in particolare nella trasmissione Gazebo di Rai 3.

Rimangono, per ora, irrisolte le problematiche sul "dopo" emergenza. I sindaci sardi chiedono con forza chiarimenti al Governo Renzi.