I militari del Nucleo di polizia tributaria di Sassari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dall’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania nei confronti di 63 appartamenti di proprietà di una società di Olbia per il valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro. Il sequestro giunge al termine di una lunga e complessa indagine condotta dalle fiamme gialle tra il 2010 e il 2011 che ha consentito di smascherare tre società operanti nel settore dell’edilizia residenziale. Tali società, come constatato nel corso di verifiche fiscali, hanno diminuito il proprio reddito contabilizzando dei costi inesistenti ed hanno anche omesso di versare le ritenute operate nei confronti dei propri dipendenti. Dichiarando un reddito inferiore a quello effettivamente conseguito i contribuenti ora scovati hanno versato imposte minori rispetto a quelle dovute per più anni, causando un serio danno alle finanze statali e locali. Per far si che l'erario recuperi le imposte evase, l'Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania ha sottoposto a sequestro 63 beni immobili, siti nel Comune di Trinità d’Agultu.