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Cronaca

Maxi operazione anti droga: arrestati olbiesi

Maxi operazione anti droga: arrestati olbiesi
Maxi operazione anti droga: arrestati olbiesi
Olbia.it

Pubblicato il 04 June 2018 alle 13:29

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Olbia, 04 giugno 2018 -Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Sassari che ha diretto l’interaattività investigativa, nelle prime ore di oggi i Carabinieri del Nucleo Investigativodel Comando Provinciale di Sassari, collaborati dal 10° Nucleo Elicotteri Carabinieridi Olbia Vena Fiorita, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna, due unitàcinofile per la ricerca di armi, esplosivo e droga, dai Comandi Provinciali deiCarabinieri di Cagliari e Nuoro, dal Reparto Territoriale Carabinieri di Olbia e dalleCompagnie Carabinieri di Ozieri, Tempio Pausania, Macomer (NU), Sassari, Bono,Alghero e Porto Torres, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessadall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Sassari, su richiesta della stessa Procura, neiconfronti di 17 indagati che, a vario titolo e in concorso tra loro, sono accusati di produzione, coltivazione, traffico, detenzione e cessione di sostanzestupefacenti.

L’indagine, denominata “Green Thumb” è stata avviata il 9 aprile 2017 quando ad Alà dei Sardi, all’interno di un bar, per futili motivi era stato ucciso con due colpi di pistolail 47 enne Pietro Nieddu. Alcune ore dopo il delitto, grazie all’opera di mediazione deiCarabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Ozieri, si era costituito il presunto autore dell’omicidio Antonio B., 27 anni.

Nel corso delle indagini, tra la fine di aprile ed i primi di maggio erano emerse sospette attività illecite da parte di alcuni parenti dell’autore di quel delitto. Con numerosi servizi di osservazione, pedinamento e controllo erano stati documentati diversi incontri clandestini tra alcuni individui, leloro trattative ed i loro contatti.

Le indagini hanno dimostrato che il centro nevralgico dell’organizzazione del traffico di ingenti quantitativi di droga sarebbe stato gestito ad Alà dei Sardi da personaggi del luogo, a lorovolta in contatto con numerosi soggetti abitanti a Olbia; questi ultimi avrebbero messo inpiedi una fittissima rete di traffico e di spaccio che, soprattutto nel periodo estivo e inconcomitanza con la maggiore presenza di turisti, sarebbe stata in grado di rifornire moltissimilocali e strutture ricettive non solo della Costa Smeralda ma più diffusamente di tutto ilnord-est della regione.

Durante le indagini, tra agosto e settembre 2017 i militari del Nucleo Investigativo avevano anche sequestrato due vastissime piantagioni di marijuana e arrestatoquattro persone. Il 21 agosto 2017, dopo prolungati e complessi servizi diosservazione nelle campagne tra Monti e Berchidda, con la collaborazione delloSquadrone Eliportato Cacciatori Sardegna e del Reparto Territoriale di Olbia venivasequestrata una fra le più vaste piantagioni di cannabis sativa mai rinvenute nell’isola,ben 4887 piante, e arrestati in flagranza, mentre vigilavano e si prendevano cura dellepiante, il 40enne olbiese G.Z. ed il pregiudicato 30enne G.C., originario di Onanì (NU). A seguito di tale rinvenimento, tutto il complesso e costosoimpianto di pompaggio e di irrigazione, compresi gli 8 km. di tubature con annessiraccordi, veniva sequestrato e reso inefficiente.

La marijuana era stata estirpata e, previo campionamento, distrutta. Il ricavato dalle cessioni illecite dello stupefacente,quantificato in diversi quintali, è stato stimato in circa 15 milioni di euro.Nel corso di successivi accertamenti e di ulteriori e prolungati servizi di osservazionenella stessa area, i militari del Nucleo Investigativo Provinciale, stavolta con lacollaborazione dei Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura NIPAAFdistaccato ad Alghero, il successivo 7 settembre 2017 avevano sequestrato un’altraenorme piantagione di marijuana, 2.534 piante, e arrestato l’allevatore 34enne di Nule(SS) F.D. e l'olbiese Q.C. di 30 anni, mentre innaffiavano e curavano la coltivazione.

L’operazione odierna, nel suo complesso, ha consentito di interrompere un presunto ingente e altamente remunerativo flusso di stupefacenti destinato soprattutto ai giovani. Con ilprovvedimento restrittivo odierno è stata disposta la custodia cautelare in carcere per i seguenti indagati:

1. L.B., 57 anni, nullafacente, originario di Alà dei Sardi già residente aOlbia, al quale è stata notificata l’ordinanza nel carcere di Cagliari-Uta dove sitrova detenuto per altra causa; 2. Q.A.B., anni 29, ozierese residente a Buddusò; 3. S.B., 58 anni, di Alà dei Sardi; 4. H.F.D., 38 anni, residente a Olbia; 5. M.D. 33 anni, di Olbia; 6. A.M., 43 anni, residente a Loiri Porto San Paolo; 7. B.M., 47 anni, residente a Monti; 8. D.P., 29 anni, residente a Olbia; 9. L.U. 41 anni, di Alà dei Sardi; 10. G.Z., 66 anni, residente a Olbia;

Ai domiciliari, invece, sono finiti i seguenti indagati 11. G.C., 40 anni, di Buddusò; 12. M.C., 29 anni, residente a Olbia; 13. M.C., 34 anni, residente a Olbia; 14. A.S.C., 59 anni, di Nuoro;

15. O.R.G. A, 54 anni, residente a S. TeresaGallura; 16. G.M., 60 anni, residente a Nuoro; 17. N.P., 30 anni, residente a Olbia.

Spetterà ora al procedimento giudiziario stabilire le eventuali responsabilità.