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Cronaca

Olbia. Mavi Careddu e la danza: una storia d'amore che fa la Storia della Città

Olbia. Mavi Careddu e la danza: una storia d'amore che fa la Storia della Città
Olbia. Mavi Careddu e la danza: una storia d'amore che fa la Storia della Città
Camilla Pisani

Pubblicato il 25 February 2017 alle 10:18

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Olbia, 26 febbraio 2017 - Vent'anni di carriera spesi dedicandosi anima e corpo alla danza: è la storia di Mavi Careddu, celebre coreografa e insegnante che, grazie ad un'incrollabile passione e a tanta determinazione, ha portato ad Olbia un concetto di danza di respiro internazionale.

Mavi, cagliaritana di nascita ma olbiese d'adozione (è qui da oltre vent'anni), ha alle spalle una solidissima formazione, coltivata nei grandi centri della danza: Parigi, New York e Londra, città nelle quali ha voluto portare anche i suoi allievi, per completare la loro formazione artistica e permettergli di respirare l'arte a tutto tondo, uscendo dai confini della provincia.

"Quando ho iniziato ad insegnare ad Olbia, circa vent'anni fa, l'ho fatto a puro scopo amatoriale. Mi sono detta che l'avrei fatto per amore della danza e per tenere il contatto con quella che era, ed è, la mia più grande passione. Ma fin da subito ho capito che sarebbe stato più di questo, e grazie ad un seguito appassionato e alla grande energia che insegnare mi regala, ho reso l'insegnamento la parte fondamentale della mia professione", racconta Mavi, lo sguardo ispirato di chi ha fatto dell'arte il tessuto sostanziale della propria vita.

Durante questi decenni di carriera, sono state molte le soddisfazioni professionali collezionate dalla danzatrice: ad oggi, oltre agli eventi di estrema qualità che è riuscita a portare ad Olbia nel corso degli anni, Mavi Careddu è anche direttore artistico della World Dance Cup, manifestazione che, nel 2010, ha reso la città di Olbia "capitale della danza" a livello mondiale.

"Purtroppo il grande handicap col quale mi scontro ogni volta che mi propongo di organizzare un evento è la mancanza cronica di un teatro, di uno spazio idoneo e funzionale alla danza. Questo rappresenta un'enorme difficoltà per la diffusione della cultura in genere, perché mancando il teatro, manca anche la possibilità, anche per le amministrazioni, di progettare piccoli e grandi spettacoli", prosegue Mavi.

La coreografa, nonostante la difficoltà logistica ed economica rappresentata dal fatto di non poter contare - se non in rare occasioni - sul sostegno delle istituzioni, non ha però mai smesso di far bruciare il fuoco sacro della danza: Carla Fracci, Luciana Savignano, Steve La Chance, sono solo alcuni dei nomi illustri che Mavi ha voluto portare in città; con grande tenacia ha fatto conoscere al pubblico olbiese gli iconici musical Cats e Chorus Line, allestendo performance di eccellente livello.

"Mi rendo conto che tutto quello che faccio è per passione: se lo facessi per puro business, non riuscirei a reggere al carico di stress e stanchezza che l'organizzazione di questi eventi porta con sé. Lo faccio perché mi piacerebbe che gli olbiesi si approcciassero con curiosità e spirito critico al mondo affascinante della danza, e lo faccio anche per le nuove generazioni di allievi, che è così difficile coinvolgere. Il lavoro persuasivo ed educativo che svolgo con i ragazzi è costante e a volte apparentemente inutile: ma poi, quando li vedo colpiti e affascinati da uno spettacolo, una musica o un balletto, mi ritorna tutto indietro in termini di energia ed entusiasmo.È questo il segreto.", spiega Mavi, mentore e insegnante di decine di allievi di ogni età.

Passione e dedizione assoluta, grinta e rigore, profonda disciplina e massima creatività: la figura forte e longilinea di Mavi Careddu parla di tutto questo, il suo incedere elegante ma deciso racconta la storia di un'insegnante generosa e instancabile, ispirazione per le nuove generazioni di danzatori e di appassionati.