Mater Olbia: l'ospedale domani non apre

[caption width="241" id="attachment_46000" align="alignleft"] Lucio Rispo[/caption]

Olbia, 30 Novembre 2015 - "Partiamo con la telemedicina - conferma Lucio Rispo -. Ci occuperemo di diverse patologie come il diabete, l'ipertensione, l'Alzheimer. Si tratta di un lavoro incentrato tutto sulla prevenzione".Parte così la conferenza stampa della Qfe, relativa all'apertura del Mater Olbia, prevista per domani. Il primo punto fermo è che domani non ci sarà nessun taglio del nastro e nessuna apertura concreta della struttura.Per contro, è già partito il Servizio di Telemedicina, il quale sarà espletato sul territorio. "Abbiamo assunto 20 tecnici informatici e siamo partiti con la formazione - spiega Lucio Rispo -. I 20 tecnici non lavoreranno dentro il Mater, ma in un altro edificio. Dovete capire che, per la telemedicina, non c'è bisogno di uno spazio fisico e che il lavoro sarà sulla prevenzione. Nelle prossime settimane, la Asl individuerà i primi pazienti da inserire nel programma, mentre noi formeremo i medici di base a utilizzare gli strumenti che metteremo a disposizione. Con questo lavoro, costruiremo un database che sarà a disposizione del MAter, dei medici di base e dei pazienti. Il monitoraggio sarà costante. Con la telemedicina sarà possibile prevenire e fare anche consulti a distanza. Questo è un servizio di eccellenza, lo voglio sottolineare".

[caption width="239" id="attachment_46001" align="alignright"] Francesco Rocca[/caption]

Niente taglio del nastro, dunque, per il Mater Olbia e niente Pediatria - almeno per ora. I lavori, però, procedono. "Sabato abbiamo avuto una bellissima notizia - continua Rispo -. L'Enac ci ha dato l'autorizzazione per installare le gru, che sono fondamentali per portare i lavori avanti. Possiamo comunque dire che l'ingresso, la reception e il terzo piano sono pronti come avevamo detto. E possiamo anche dire che entro il 31 Dicembre 2016 l'ospedale sarà completamente attivo e pronto. L'accreditamento, ovviamente, avviene quando i reparti sono pronti e funzionanti".Alla conferenza stampa era presente anche Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa e uomo di fiducia della Fondazione Luigi Maria Monti. "Quando il dott. Rispo parla di apertura di reparto si deve intendere un reparto completo in tutte le sue parti - sottolinea l'avvocato Rocca -. Un reparto con il laboratorio di analisi e la radiologia. Il Mater sarà uno smart hospital, avremo le migliori tecnologie".Per le prossime novità, l'appuntamento è nel 2016: quando il lavoro per il Centro di Ricerca entrerà nel vivo.