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Cronaca

Mater Olbia attiva reparto Covid senza interrompere i servizi a tutti i pazienti

Mater Olbia attiva reparto Covid senza interrompere i servizi a tutti i pazienti
Mater Olbia attiva reparto Covid senza interrompere i servizi a tutti i pazienti
Olbia.it

Pubblicato il 21 October 2020 alle 17:11

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Olbia, 21 ottobre 2020 - Mentre gli ospedali sardi, in particolare quelli di Cagliari, sono sotto pressione per l'aumento dei positivi al COvid-19 con sintomi, la Regione Sardegna corre ai ripari per l'attivazione di ulteriori 116 posti letto Covid in Sardegna.

A sancirlo è una comunicazione ufficiale della direzione generale dell'Assessorato alla Sanità che invita gli enti preposti, vale a dire l'Ats, l'Aou, l'Aereus, il Mater Olbia e il Policlinico Sassarese di allestire i 116 posti letto Covid e di individuare il personale da dedicare. L'obiettivo è rendere questi posti disponibili il prima possibile. Per quanto riguarda il Mater, si parla di 10 posti in terapia intensiva, 16 in terapia subintensiva e 20 per malattie infettive. Al Policlinico, invece, ecco 70 posti complessivi (10 terapia intensiva, 25 subintensiva, 35 degenza ordinaria). Una volta attivati i posti letto, questi due ospedali saranno nosocomi Covid e non potranno gestire altri tipi di pazienti o erogare altre prestazioni.

Il Mater, in ogni caso, comunica che non smetterà di offrire altre prestazione ai suoi pazienti. "Il Mater Olbia Hospital affronta la seconda ondata della pandemia facendo tesoro della precedente esperienza, ma non sospende le prestazioni sanitarie - sia ambulatoriali sia di assistenza ospedaliera - agli altri malati. La struttura ha aderito con il consueto senso di responsabilità all’invito della Regione Sardegna ad attrezzarsi urgentemente a ricevere i pazienti Covid, ma senza interrompere le prestazioni agli altri ammalati, prospettiva che verrà presa in considerazione d’intesa con la Regione Sardegna solo nel caso - non attuale - in cui non sarà possibile garantire lo svolgimento in totale sicurezza sanitaria di entrambi i servizi", spiegano dalla struttura ospedaliera.

"Mantenere l’obiettivo di assistere tutti i pazienti - d’intesa con la Regione e con l’Azienda Tutela della Salute - sarà possibile destinando il personale che dalle prossime ore tratterà i malati Covid unicamente a quel servizio e mantenendo distinti e separati non solo gli spazi dell’ospedale dove essi verranno curati ma anche i percorsi di accesso alla struttura e i flussi di sanitari e pazienti", continua il Mater Olbia.

"E ciò grazie agli investimenti effettuati durante la prima fase della pandemia (tra cui una nuova TAC e l’allestimento di un reparto con 14 posti letto in ambiente a pressione negativa di cui 8 in degenza ordinaria e 6 in terapia sub intensiva) e le speciali autorizzazioni conseguenti all’attivazione da parte della Regione di “aree sanitarie temporanee”, previste dal Governo nazionale nella fase di emergenza. Prosegue dunque presso il Mater Olbia Hospital l’attività diagnostica e l’assistenza ospedaliera a favore di tutti i pazienti non Covid e non vengono nemmeno sospesi i nuovi ricoveri, in costante e prudente equilibrio tra la necessità di soddisfare la domanda di prestazioni sanitare “ordinarie” e la sicurezza di sanitari e pazienti nella delicata organizzazione e gestione delle aree destinate a trattare i malati Covid".