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Cronaca

Mascherine non sicure: 65.000 pezzi sequestrati

Mascherine non sicure: 65.000 pezzi sequestrati
Mascherine non sicure: 65.000 pezzi sequestrati
Olbia.it

Pubblicato il 16 May 2020 alle 12:33

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Sassari, 16 maggio 2020 - Nuova operazione della Guardia di Finanza di Sassari nella Provincia del Nord Sardegna, questa volta a tutela della salute del consumatore: sono state sequestrate 65.000 mascherine non conformi.

"L’attività ispettiva, condotta dai Baschi Verdi della Compagnia di Sassari, è stata sviluppata attraverso la valorizzazione delle risultanze investigative emerse nell’ambito di un’attenta analisi di rischio e di contesto nonché di un completo monitoraggio dei dati acquisiti che ha permesso di appurare, attraverso controlli sul posto, che alcuni esercizi commerciali disponevano, ancora imballati e da stoccare, di dispositivi di protezione pronti per essere posti in vendita", spiega la Finanza nella nota stampa.

Gli accertamenti sono partiti grazie ad alcune segnalazioni che informavano i militari di una vendita massiccia, presso alcuni centri commerciali della città, di mascherine di protezione che sarebbero state prive di qualsiasi segno di riconoscimento o provenienza.

"In tre distinti interventi, le Fiamme Gialle turritane hanno sequestrato complessivamente – prima che venissero vendute al pubblico – oltre 65mila mascherine chirurgiche prive di ogni segno di provenienza, sprovviste di indicazioni nella lingua italiana nonché dei previsti requisiti di sicurezza che ne potessero garantire la sicurezza ultima del consumatore. Per tali condotte, i rivenditori dei prodotti sequestrati sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria, alla locale Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e sanzionati per le diverse violazioni amministrative", spiega il comunicato.

I dispositivi sequestrati, all’esito dell’iter amministrativo e di opportuni specifici accertamenti sulla conformità, potranno essere distribuiti "nell’ambito del quadro esigenziale correlato all’emergenza epidemiologica".

"Le operazioni di servizio condotte testimoniano l’impegno della Guardia di Finanza a tutela della salute dei cittadini e dell’economia nazionale nel particolare momento che sta vivendo il Paese, schierandosi in prima linea nel concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e del contrasto alle frodi ed alle pratiche commerciali illecite", conclude la Finanza.