Friday, 29 March 2024
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Pubblicato il 24 September 2021 alle 13:29
Olbia. Un giovane olbiese di 23 anni G.R. è finito nei guai con la giustizia a seguito di perquisizione domiciliare durante la quale è stata rinvenuta della sostanza stupefacente. Nello specifico, durante i controlli effettuati dai carabinieri, è stata rinvenuta sul davanzale della sua casa una pianta di marijuana alta quasi mezzo metro. Sempre nello stesso domicilio sono stati rinvenuti oltre a un bilancino di precisione anche una lampada e venti grammi dello stesso stupefacente già confezionato in dosi. Non ultimo la madre del giovane in un secondo momento ignara di tutto avrebbe consegnato ai militari un sacchetto all'interno del quale sono stati recuperati 600 grammi di marijuana. Subito dopo l'arresto per il giovane è stato disposto il processo per direttissima. Come riporta La Nuova Sardegna il giovane, difeso dall’avvocato Antonello Desini, ha ammesso le sue responsabilità davanti al giudice del tribunale di Tempio Marcella Pinna precisando che il consistente quantitativo, recuperato all’interno del sacchetto, serviva per preparare tisane e biscotti. Al termine dell'udienza il giudice ha disposto per il giovane l’obbligo di firma.
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