Olbia – Una firma sopra un foglio e, come per magia, un tratto di mare diventa più sicuro (o, almeno, l'intenzione è quella). Merito della convenzione firmata lunedì mattina dal
Tonino Meloni e Nunzio Martello, rispettivamente Sindaco di San Teodoro e Direttore Marittimo del Nord Sardegna. Con questa convenzione, San Teodoro potrà contare su un
pattugliamento in mare costante da parte di due militari della Guardia Costiera che, con il
gommone Bravo 41, avranno il compito di pattugliare il tratto di mare compreso tra
Coda Cavallo e l'Isuledda. Il pattugliamento a mare durerà 5 ore al giorno per due diverse uscite. “La richiesta del Comune – ha dichiarato il comandante Nunzio Martello – era quella di controllare le zone più frequentate. Con questa convenzione riusciremo a farlo”. Il gommone non servirà tanto a sanzionare, quanto a far percepire la presenza della Guardia Costiera che, già da sola, è un deterrente contro le infrazioni. Il gommone Bravo 41 sarà importantissimo in quel tratto di mare perchè sarà di supporto alla motovedetta SAR (Search and Rescue) posizionata al di sotto di San Teodoro. In ogni caso, i militari che si occuperanno del pattugliamento a mare a San Teodoro lavoreranno anche a terra grazie alla base di Puntaldìa messa a disposizione dalla marina omonima. Un presidio importante anche per il dialogo con la cittadinanza che, già dall'anno scorso, aveva preso come riferimento l'ufficio di Puntaldìa per ogni problematica inerente al mare. “Il nostro scopo non è quello di emettere verbali – ha continuato il comandante Martello – ma solo quello di farci vedere, di persuadere le persone solo attraverso la nostra presenza”. Ai due giovani militari, che verranno alternati durante la durata della convenzione, toccherà l'arduo compito di divulgare anche le nuove ordinanze emanate dalla Direzione Marittima, in particolare dovranno occuparsi di rendere nota al pubblico quella relativa al diving.
La convenzione è partita l'8 Luglio e terminerà l'8 Settembre.
