La "provocazione" di Tedde: La Port Authority? A Porto Torres

Olbia, 03 Settembre 2016 - Mentre a Olbia suona il requiem per la cancellazione de facto della Port Authoritydel Nord Sardegna, cominciala guerra intestina per ottenere la sede dell'Autorità Portuale unica della Sardegna. Una guerra tutta politica tra Nord e Sude tra i due maggiori porti sardi: Cagliari e l'Isola Bianca di Olbia.

Tra i due contendenti, però, spunta un outsider: Porto Torres, con il nord ovest della Sardegna e la capitale turritana, Sassari. A lanciare quella che, almeno in Gallura, potrebbe essere letta come una provocazione è Marco Tedde, ex sindaco di Alghero e capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale. Il consigliere Tedde interviene così su un tema molto caldo, soprattutto innel nord est Sardegna. "Èparadossale - si legge in una nota stampa del consigliere regionale azzurro- nonostante tre porti su quattro siano ubicati nel nord Sardegna e uno solo a Cagliari, ed il 92% del traffico passeggeri transiti nei porti del capo di sopra si corre il serio rischio che Pigliaru e Deiana, dei quali sono note le sensibilità verso il sud dell’isola, scelgano Cagliari come sede dell’Autorità Portuale. Questo favorirebbe logisticamente anche l’assessore Deiana, candidato “in pectore” ad assumere la guida dell’ente. Sarebbe l’ennesimo sganassone al nord ovest della Sardegna, dopo la perdita della Città Metropolitana, del progetto di chimica verde, della Camera di Commercio e, fra poco, della gestione dell’aeroporto di Alghero che verrà affidata a privati dei quali non conosciamo il progetto di gestione".

"Èvero che pur prevedendo un’unica Autorità la legge lascia alla Regione l'opzione di tenere le bocce ferme per tre anni con le due Autorità, nord Sardegna e Cagliari, che continuerebbero ad agire separatamente per 36 mesi. Ma sono convinto –continual’ex sindaco di Alghero - che fin da oggi la Regione debba fare una scelta parzialmente riparatoria, individuando un’unica Autorità di sistema portuale con sede a Porto Torres".

Secondo Tedde "la scelta della sede di Porto Torres lascerebbe intravvedere un lumicino di speranza all’interno di una temperie economica e sociale grigia. Non è possibile pensare che possa proseguire la sconsiderata azione di desertificazione istituzionale ed economica del nord ovest della Sardegna".

Insomma, a giudicare dalle parole dell'ex sindaco di Alghero, il nord Sardegna sembra(ancora una volta) diviso su un tema che dovrebbe, invece, vederlo battagliare unito.