Olbia, 13 Marzo 2015 - E' una storia quasi a lieto fine quella degli appartamenti sequestrati ad Olbia nell'ambito dell'inchiesta Mafia Capitale. Gli appartamenti posti sotto sigillo dal tribunale di Roma saranno consegnati ad alcune famiglie alluvionate. I locali erano nella disponibilità del Comune, ma questa mattina - grazie alla firma del vescovo Sebastiano Sanguinetti e del commissario giudiziale del Tribunale di Roma - sono passati nelle mani della Caritas della Diocesi di Tempio-Ampurias, che a sua volta li darà agli alluvionati. La scelta delle famiglie destinatarie degli alloggi, tutti appartamenti in buono stato, verrà fatta tramite gli elenchi in possesso della stessa Caritas diocesana, da diverso tempo in prima linea in favore dei cittadini alluvionati. Gli appartamenti confiscati dal Tribunale di Roma, secondo gli inquirenti, erano riconducibili al boss Ernesto Diotallevi.