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Cronaca

La Maddalena, surfista 17enne scomparso: ritrovato sugli scogli, sta bene

La Maddalena, surfista 17enne scomparso: ritrovato sugli scogli, sta bene
La Maddalena, surfista 17enne scomparso: ritrovato sugli scogli, sta bene
Olbia.it

Pubblicato il 17 October 2014 alle 14:38

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La Maddalena, 17 Ottobre 2014 - E' finita bene la brutta avventura vissuta da un 17enne di La Maddalena, scomparso ieri sera mentre faceva windsurf. Alle ore 20.00 circa di ieri è giunta al numero blu 1530 per le emergenze in mareuna segnalazione riguardante il mancato rientro di un giovane di 17 anni che si era allontanato con il proprio windsurf nel primo pomeriggio dalla località Nido d’Aquila. La Capitaneria di Porto di La Maddalena ha immediatamente avviato la macchina dei soccorsi che ha visto impiegate inizialmente tre motovedette della Guardia Costiera di La Maddalena e di Olbia. Con il passare delle ore si è reso necessario chiedere l’intervento di tutti mezzi dello Stato disponibili localmente: alle ricerche si è pertanto aggiunta una motovedetta dei Carabinieri, una della Guardia di Finanza e un’unità del nucleo SDAI della Marina Militare. Un elicottero dell’Aeronautica Militare proveniente da Decimomannu si aggiunto alle ricerche dalle ore 24.00, sostituito da un altro elicottero alle ore 4.00. L’intervento dei mezzi aerei ha determinato il passaggio del coordinamento delle operazioni di soccorso dalla Capitaneria di Porto di La Maddalena alla Direzione Marittima di Olbia. Sin dai primi momenti dell’allarme, squadre a terra della Guardia Costiera hanno battuto palmo a palmo il litorale Nord di Palau nonché le parti di costa raggiungibili di La Maddalena e Caprera dove si ipotizzava potesse aver trovato riparo il giovane. Informazioni venivano raccolte anche presso il Centro Velico di Caprera dove, alcuni velisti, dichiaravano di aver visto il giovane disperso navigare con il proprio windsurf alle ore 16.00. Altri testimoni dichiaravano di aver visto il giovane navigare alle ore 17.00 presso punta Tegge. Tutte le informazioni sono state utilizzate per orientare al meglio le ricerche a mare ad aeree. Tutto si è risolto alle ore 08.00 quando il ragazzo si è presentato in cerca di aiuto presso un’abitazione di Cala Inferno. I proprietari hanno chiamato prontamente la Guardia Costiera tramite il numero blu 15.30: subito sul posto sono accorse le pattuglie impiegate a terra, che hanno trovato il giovane sano e salvo ed in buone condizioni di salute. Il giovane, stremato dalla fatica, aveva trovato rifugio presso gli scogli inaccessibili di Cala Inferno e lì aveva trascorso la notte protetto dalla muta integrale che sicuramente ha contribuito alla sua salvezza. Con le luci dell’alba aveva poi risalito l’irta scogliera sino a trovare aiuto presso un’abitazione privata. Il giovane è stato quindi accompagnato dal padre presso il locale pronto soccorso per un controllo medico. Un terzo elicottero, questa volta della Guardia Costiera, proveniente da Sarzana ha quindi invertito la rotta tornando alla propria base.