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Cronaca

Olbia, parte Luogo Comune: l'appartamento dove sperimentare l'indipendenza

Olbia, parte Luogo Comune: l'appartamento dove sperimentare l'indipendenza
Olbia, parte Luogo Comune: l'appartamento dove sperimentare l'indipendenza
Angela Galiberti

Pubblicato il 13 March 2019 alle 11:09

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Olbia, 13 marzo 2019 - Non ci sono sono le barriere architettoniche fisiche, esistono anche quelle "mentali": quando si parla di disabilità, si tende a spesso a pensare che le persone disabili (in quanto tali) difficilmente possano ambire all'indipendenza e all'autodeterminazione.

A sfidare questo luogo comune, fortemente discriminatorio e limitante, c'è SensibilMente Onlus che, grazie a una serie di collaborazioni importanti, ha dato il via al progetto denominato proprio "Luogo Comune".

Un titolo che non significa "affermazione comunemente accettata come vera", bensì posto in cui condividere un'esperienza di vita formativa.

Grazie alla Unifidi Commercio, che ha messo a disposizione gratuitamente un appartamento, l'associazione olbiese - guidata da Veronica Asara - passa a uno step successivo rispetto alla promozione dell'indipendenza e dell'integrazione delle persone con disabilità.

Negli anni passati, l'associazione ha promosso laboratori in cui bambini autistici e bambini neurotipici hanno potuto conoscersi, giocare insieme e diventare amici.

Altro progetto importante, la programmazione di una vacanza a La Maddalena in cui un gruppo di giovani con disabilità hanno sperimentato l'indipendenza, la gioia di una settimana lontani da casa e la programmazione del tempo da passare in comune.

E poi, Includis con il quale tante persone con disabilità sono riuscite a ottenere la possibilità di lavorare, di mettersi in gioco o di imparare un mestiere.

Infine, ecco Luogo Comune: "Un appartamento sito al centro della città, concesso in uso gratuito dalla Unifidi Commercio (che sempre ringraziamo) che permetterà ai nostri ragazzi di apprendere e migliorare le loro autonomie e abilità sociali all'interno della loro comunità, nella loro città".

"Un laboratorio sperimentale in cui si potrà essere amici, imparare a vivere da soli o in piccolo gruppo, autodeterminarsi per la propria vita futura", spiega SensibilMente.

"Ricordiamo che sensibilMente è fatta di famiglie che ci mettono impegno, tempo e passione nella certezza che è arrivato il momento di costruire percorsi di alternativi che garantiscano alle persone con disabilità inclusione sociale e partecipazione attiva alla vita di comunità", continua l'associazione.