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Cronaca

Loiri-Porto San Paolo. Un paese isolato dai cantieri.

Loiri-Porto San Paolo. Un paese isolato dai cantieri.
Loiri-Porto San Paolo. Un paese isolato dai cantieri.
Angela Galiberti

Pubblicato il 11 February 2013 alle 15:02

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Può un cantiere isolare – o quasi – un paese? Può eccome se il paese in questione è diviso in due micro-comuni e se il cantiere in questione è doppio. Stiamo parlando di Loiri-Porto San Paolo, piccolo comune gallurese incastonato tra le colline da una parte e il mare dall'altra. Da qualche settimana Loiri-Porto San Paolo sta vivendo una situazione paradossale. Per raggiungere il paese bisogna infatti fare una vera e propria circumnavigazione del “globo” o per meglio dire dell'area aeroportuale olbiese. Questo perché le due vie di accesso principali al paese “bicefalo” sono bloccate da due cantieri. Il primo è quello famoso sul rio Padrongianus che blocca la SS125, strada maestra per raggiungere Porto San Paolo. Il secondo è stato aperto da poco e taglia di netto la strada principale che collega Olbia a Loiri. Tutti i loiresi (ma anche i cittadini di Padru e Berchiddeddu), invece di entrare direttamente in via Roma, sono costretti a passare per l'Aviazione Generale, poi il Costa Smeralda e infine in via degli Astronauti per poi immettersi – soltanto alla fine e dopo una sequenza assurda di rotatorie e curve a gomito – nella circonvallazione di Olbia. Il sindaco del paese Giuseppe Meloni è giustamente preoccupato e contrariato. “Abbiamo cercato di sapere cosa sta succedendo – ha dichiarato il sindaco di Loriri – ma per ora non abbiamo una risposta ufficiale. L'unica cosa che so è che il cantiere che interessa il prolungamento di via Roma avrebbe dovuto chiudere entro un mese”. Fatto sta che attualmente i lavori so no fermi e non si sa perché. Forse sarà stata la denuncia di Micheletti, forse alcune valutazioni sbagliate. Intanto tre diverse comunità devono fare i salti mortali per raggiungere il capoluogo olbiese. Ma Loiri ha anche un altro problema: l'ufficio postale. Da quando quello di Berchiddeddu ha chiuso, le poste loiresi – che sono le più vicine – vengono prese letteralmente d'assalto. Tant'è che tanti residenti, scoraggiati dalla fila che si forma, preferiscono prendere l'auto e andare ad Olbia anche per inviare una raccomandata. “Avremo un incontro a breve col direttore delle Poste – ha sottolineato Meloni – i problemi del nostro ufficio postale sono molti. Speriamo di trovare un accordo”. L'ufficio loirese non è diventato “problematico” solo per via dei clienti provenienti da Berchiddeddu. Difficoltà vi erano anche prima. I locali sono inadeguati e il personale non è sufficientemente numeroso per garantire un servizio adeguato, specie in caso di assenze o malattie.