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Cronaca

Loiri Porto San Paolo: stop alla plastica, anche nei supermercati

Loiri Porto San Paolo: stop alla plastica, anche nei supermercati
Loiri Porto San Paolo: stop alla plastica, anche nei supermercati
Olbia.it

Pubblicato il 15 April 2019 alle 20:06

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Olbia, 15 aprile 2019 -Con due ordinanze sindacali il Comune mette al bando dal 15 giugno la plastica monouso dalle spiagge e dall’intero territorio.

E dal 1° giugno impone il divieto di fumo sui litorali e nei parchi pubblici. I fumatori avranno a disposizione delle aree a loro riservate.

Sono state firmate questo pomeriggio dal sindaco Francesco Lai e saranno pubblicate domani all’albo pretorio due ordinanze a carattere ambientale.

Due divieti distinti, ma che vanno nella stessa direzione: contribuire a ridurre l’inquinamento e salvare il pianeta che rischia di soffocare a causa dei rifiuti.

Dal primo giugno 2019, nelle spiagge e nei parchi pubblici, sarà vietato fumare e gettare mozziconi. Per i fumatori sono state individuate delle aree specifiche in cui potranno accendere le sigarette senza incorrere nelle sanzioni.

Dal 15 giugno sarà vietato vendere e utilizzare plastica monouso: bicchieri, piatti, cannucce, buste della spesa non biodegradabili.

Sessanta i giorni di tolleranza per consentire ai titolari di attività commerciali, di ristorazione, bar, chioschi e stabilimenti balneari di smaltire le scorte di magazzino.

“Siamo chiamati tutti, istituzioni e cittadini a fare ognuno la propria parte. Non basta più dire che l'ambiente è la nostra più grande risorsa. Abbiamo il dovere di tutelarlo con atti concreti. È importante che tutti siano a conoscenza di questa ordinanza, residenti e turisti, perché sia realmente applicata. Per questo motivo installeremo dei cartelli informativi all’ingresso delle spiagge sul divieto di uso della plastica e sul divieto di fumo. Useremo il web e i social per lanciare una massiccia campagna di informazione e sensibilizzazione. Affiggeremo delle locandine nei luoghi maggiormente frequentati in cui spiegheremo le regole e i risultati che intendiamo ottenere così da sensibilizzare anche i visitatori occasionali del nostro territorio”, spiega il sindaco Francesco Lai.

Plastica. I titolari di attività di somministrazione di alimenti e bevande, siano fissi che itineranti: ristoranti, bar, pizzerie, take away, stabilimenti balneari e chioschi hanno l’obbligo di distribuire ai clienti esclusivamente posate, bicchieri piatti, cannucce, mescolatori di bevande in materia biodegradabile e compostabile.

Due mesi il tempo limite entro cui smaltire le scorte.

Ai negozi di alimentari, siano essi supermercati o piccole attività è vietato vendere stoviglie per alimenti, cotton fioc non bio, mescolatori di bevande in plastica monouso. Entro 60 giorni dovranno ultimare le scorte.

Feste e sagre. In occasione di feste pubbliche, manifestazioni, eventi sportivi, mercatini, sagre, è vietato distribuire agli utenti sacchetti non bio e stoviglie che non siano in materiale biodegradabile e compostabile, bioplastiche di origine vegetale, cellulosa, carta, tela o fibre naturali.

Spiagge. Cittadini residenti e vacanzieri non potranno utilizzare nelle spiagge comunali stoviglie monouso non compostabili, pena una sanzione.

Municipio. il Comune dà il buon esempio e vieta espressamente di utilizzare materiale plastico monouso all’interno degli uffici comunali.

Le sanzioni. Le forze di polizia e i barracelli sono chiamati a far rispettare l’ordinanza contro la plastica monouso.

In caso di violazione è prevista una sanzione che va da 25 euro a un massimo di 500 euro come prevede la legge nazionale. Saranno eseguiti dei controlli a campione dagli agenti della polizia municipale e dai barracelli sia in spiaggia che nei locali.

Stop alle sigarette. Non si potrà più fumare in spiaggia e nei parchi pubblici e nemmeno gettare mozziconi di sigaretta sulla sabbia, per terra o in mare.

L’ordinanza anti-fumo che sarà operativa dal primo giugno prevede comunque delle aree riservate ai fumatori in tutte le spiagge e i parchi. Saranno dotate di posaceneri e verranno indicate con dei cartelli. Importanti ricerche scientifiche svolte dall'Istituto nazionale dei Tumori hanno verificato che, in presenza di determinate condizioni ambientali, l'inquinamento generato dal fumo di sigarette sotto gli ombrelloni può superare quello che si registra in una zona a elevato traffico di auto.

"Il Comune di Loiri Porto San Paolo intende contrastare comportamenti degenerativi conseguenti al fumo di sigarette - sottolinea il sindaco Lai -, che oltre a causare indubbi danni alla salute, comportano l’abbandono e la dispersione sul suolo pubblico, in particolare sulle spiagge, di mozziconi di sigarette che impiegano tempi lunghissimi per decomporsi. Un danno ambientale enorme oltre che un problema di decoro urbano".

Sanzioni e controlli. Anche nel caso dell’ordinanza anti-fumo i controlli sul territorio sono demandati alla polizia municipale, Corpo forestale e di vigilanza ambientale, carabinieri, barracelli. Tutte le forze di polizia sono incaricate di fare osservare l’ordinanza. Le sanzioni vanno dai 25 fino al 500 euro.