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Cronaca

Loiri Porto San Paolo: Alberto Biancu dona macchinario per test Covid-19

Loiri Porto San Paolo: Alberto Biancu dona macchinario per test Covid-19
Loiri Porto San Paolo: Alberto Biancu dona macchinario per test Covid-19
Olbia.it

Pubblicato il 24 April 2020 alle 19:14

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Loiri Porto San Paolo, 24 aprile 2020 - Una donazione del cuore, per fare del bene alla comunità, ma anche un messaggio chiaro e inequivocabile alla politica (quella cagliaritana): se la Sardegna vuole superare la crisi sanitaria deve lanciare un messaggio chiaro al mondo, vale a dire "siamo una destinazione sicura, Covid-Free".

Protagonista del gesto è un imprenditore di Loiri Porto San Paolo, Alberto Biancu: imprenditore turisico e giovane molto attendo alla sua comunità. Questa mattina ha consegnato nelle mani del sindaco Francesco Lai e del consigliere regionale Giuseppe Meloni un macchinario che analizza i test sierologici rapidi che dà un duplice il risultato in soli 8 minuti: rileva positività/negatività e l'immunizzazione del paziente.

Il macchinario verrà consegnato in comodato d'uso all'Assl Olbia, ma poi verrà utilizzato - in un apposito ambulatorio - nel Comune di Loiri Porto San Paolo.

"L'idea è venuta a me e mia moglie durante una cena con un amico - racconta Alberto Biancu -. Abbiamo deciso di comprare questo macchinario per la nostra comunità perché bisogna poter ripartire in sicurezza. La nostra salute e quella dei nostri cari è importante".

Il desiderio dei due coniugi era quello di dare un segnale positivo alla propria comunità.

Il macchinario acquistato e donato è un apparecchio di ultima generazione. Piccolo e affidabile: sono queste le caratteristiche del macchinario per i test sierologici Covid-19 che hanno spinto Biancu e la moglie Paola De Vito ad acquistarlo e donarlo al Comune.

Lo strumento, prodotto da Sichuan Xincheng Biological e distribuito per l'Italia da Medica group, già certificato CE, è stato testato sia dall'Autorità per la Salute e la Protezione dei Consumatori al ministero dello Stato federale di Amburgo sia dall'istituto di Sanità del Governo cinese.

È stato sperimentato con successo anche in Italia: al dipartimento Malattie infettive del policlinico universitario Tor Vergata oltre che dall'istituto Malattie infettive Spallanzani che ne ha voluto provare l'efficacia sul campo, nei cluster di Nerola, Contigliano, Nomentano hospital e Selam
Palace.

I test sono stati eseguiti su centinaia di pazienti. In meno di 8 minuti ogni test effettuato ha dato il suo referto.

"Corretto nel 99% dei casi negativi e nel 94% dei positivi, con una affidabilità superiore a ogni altro apparato diagnostico di questo genere a oggi sul mercato", spiegano dalla Medica group. I dati mostrano, oltre alla positività e alla negatività, se i pazienti hanno sviluppato l'immunità".

Entusiasta il sindaco Francesco Lai che è andato personalmente a Cagliari a ritirare la preziosa donazione insieme al consigliere regionale Giuseppe Meloni.

“In attesa che si esca dalla fase 1 – spiega il primo cittadino – il macchinario verrà consegnato in comodato d’uso all’Ats e sarà utilizzato all’interno della struttura ospedaliera. Nella fase 2, speriamo ormai alle porte, verrà utilizzato nel comune di Loiri Porto San Paolo secondo modalità ancora da definire, per monitorare la situazione post emergenza degli operatori del settore turistico e garantire il costante controllo dei soggetti più a rischio. Riteniamo, come anche l’imprenditore che ci ha donato il macchinario, che il test sia un elemento fondamentale della ripresa economica e turistica del territorio. Un ringraziamento a nome di tutta la comunità all’imprenditore Alberto e a sua moglie per il gesto di solidarietà nei confronti del nostro territorio”.

Il gesto della coppia è anche un segnale molto chiaro per il settore turistico: si può ripartire, a patto di garantire sicurezza alla popolazione residente e ai turisti in arrivo. Una sicurezza che può essere data solo dopo uno screening di massa: cosa che le località montane lombarde stanno già facendo e il messaggio è chiaro come il sole, ovvero che si può andare in vacanza da loro.