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Cronaca

Loiri, Ponte Loddone: attesa per il 7 Gennaio, ma la popolazione vigila

Loiri, Ponte Loddone: attesa per il 7 Gennaio, ma la popolazione vigila
Loiri, Ponte Loddone: attesa per il 7 Gennaio, ma la popolazione vigila
Angela Galiberti

Pubblicato il 04 January 2014 alle 17:15

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Loiri (Loiri-Porto San Paolo), 04 Gennaio 2014 – Nonostante il sindaco Giuseppe Meloni abbia provato a calmare gli animi in paese, a Loiri si respira aria di lotta. Gli abitanti, infatti, aspettano l'esito della riunione che si svolgerà a Cagliari il 7 Gennaio, durante la quale il sindaco incontrerà l'Anas nella persona dell'ingegner Mele. Sarà un incontro importante per capire se le richieste di Loiri verranno prese in considerazione. Solo tra qualche giorno, dunque, i cittadini loiresi che il 2 Gennaio sono scesi in piazza per parlare con i giornalisti locali sapranno il loro destino. In ogni caso, l'attenzione sui temi dell'alluvione è massima. “Tutti si concentrano sui disagi per la popolazione – ha detto Masino Satta, cittadino di Loiri – e nessuno ricorda le difficoltà delle aziende colpite dall'alluvione”. Una di queste aziende è VannaArredo di Giovanna Pilu che è stata pesantemente danneggiata dal ciclone cleopatra. L'azienda della signora Pilu è sulla strada principale di Loiri e il suo magazzino è stato letteralmente inondato dall'acqua. “Il giorno dell'alluvione qua non è venuto nessuno – ha raccontato Giovanna Pilu, nota Vanna – ho chiamato tutti. La protezione civile non si è vista. Solo il sindaco è venuto a controllare”. Una situazione al limite quella vissuta dalla signora Pilu, anche perchè nella sua casa è presente una persona che ha subìto recentemente un intervento chirurgico. Sarà anche passato un mese da quel terribile 18 Novembre, ma le persone che hanno vissuto momenti drammatici non hanno dimenticato i mancati interventi, i volti amici, le difficoltà del giorno dopo. “Aspetteremo pazienti fino al 7 Gennaio – ha aggiunto Masino Satta – ma non dobbiamo dimenticare che le competenze, qui, sono della Provincia. La strada del Ponte Loddone è una strada provinciale, dovrebbe essere via Nanni ad intervenire”. Peccato che la Provincia di Olbia-Tempio sia commissariata e che il commissario, per legge, può solo mandare avanti l'ordinaria amministrazione. Sottigliezze burocratiche che, evidentemente, le persone in difficoltà non hanno certamente voglia di sentire.