Calangianus. Purtroppo la storia di Efeso, cagnolino trovato illeso dai volontari della Lida di Olbia dopo le fiamme che hanno devastato la zona, è un caso raro dopo un incendio di tale portata. Tanti altri animali, non solo cani legati all'esterno nelle campagne, sono rimasti bruciati vivi, vittime innocenti di una strage umana.
"Ancora non sappiamo come sia riuscito a sopravvivere all'incendio che ha devastato tutta l'area in cui era segregato. Intorno a lui odore di morte, i suoi compagni legati all'esterno sono bruciati vivi, un forte odore di morte e lui era li ad aspettare che qualcuno arrivasse in suo soccorso. Forse il padrone ... quando ci ha visto si è completamente lasciato andare.
Ha respirato troppo fumo, le zampe sono bruciate, è stato immediatamente ricoverato in clinica ed ora si trova in prognosi riservata." - scriveva la Lida lo scorso 7 agosto.
Poi, lo splendido aggiornamento: "Efesto è stato dimesso dalla clinica ed ora è con noi al rifugio. Proseguiremo le terapie per curare le zampette ed anche le ferite invisibili che molte volte sono quelle che fanno più male. Lui ha tanta voglia di vivere, addirittura oggi si è messo in piedi per farsi coccolare. Chissà cosa avrà passato povera creatura." - concludono i volontari.
