Licenziamenti Air Italy, Meloni: "Regione non può stare a guardare"

Cagliari, 30 agosto 2020- Sono passati pochi giorni dalle riunioni del 24 e del 26 agosto, da una parte ci sono i sindacati che rappresentano il futuro di 1500 lavoratori di cui 500 solo in Sardegna, tutti in imminente licenziamento, dall'altra i liquidatori di Airitaly che annunciano la volontà di siglare immediatamente l’accordo con la CIGS e far partire l’ammortizzatore sociale dal 1 settembre, vincolando la richiesta ad altre condizioni. Queste ultime ora più che mai preoccupano tutte le sigle sindacali alla luce di una crisi di lavoro senza precedenti e non solo nel comparto aereo, a causa della pandemia.

"Ho seguito anche nelle ultime settimane con grande attenzione, seppur in religioso silenzio per non creare il minimo intralcio alle trattative in corso, la vicenda che riguarda gli oltre 1500 lavoratori Air Italy, società in liquidazione per decisione assunta dai due soci lo scorso mese di febbraio. La pandemia ha rallentato la procedura ma non le intenzioni, a quanto pare sempre più pressanti, dell’azienda di chiudere al più presto i battenti e gettare sul lastrico oltre 500 famiglie sarde". Dichiara l'onorevole Giuseppe Meloni, consigliere regionale eletto nella lista del Partito Democratico.

"Gli incontri degli ultimi giorni tra liquidatori e organizzazioni sindacali si sono conclusi con un nulla di fatto, con l’azienda che, con spregiudicatezza, parrebbe orientata a voler utilizzare gli strumenti normativi introdotti dal governo a suo vantaggio e non (come in realtà sono stati ideati) per agevolare le condizioni drammatiche nelle quali si trovano a vivere i lavoratori dall’indomani di quel maledetto 11 febbraio, aggravate dalla pandemia".

"E allora serve un intervento immediato dei ministeri interessati e delle regioni, come peraltro chiesto formalmente proprio nella giornata di ieri 28 agosto dai commissari liquidatori. E la regione Sardegna deve immediatamente dichiarare la propria disponibilità a mettere in campo da subito le politiche attive del lavoro che il caso richiede, ma deve anche, in ossequio agli impegni assunti anche nell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio regionale nella seduta del 19 febbraio, riferire ai lavoratori di Air Italy, e ai sardi tutti, quali azioni abbia intrapreso in questi mesi, e quali stia portando avanti in queste settimane, al fine di salvare i lavoratori e il loro bagaglio di conoscenze acquisito in oltre 50 anni di storia".

"La Regione Sardegna non può stare a guardare in attesa degli eventi, ma deve essere protagonista, unitamente ai ministeri interessati, dì un’azione politica forte verso il salvataggio di quei posti di lavoro, utilizzando, e semmai chiarendone col governo i dettagli, lo spiraglio contenuto nel decreto rilancio circa la NewCo da affiancare alla nuova Alitalia". Così conclude il comunicato dell'onorevole Giuseppe Meloni.