L'albergo accoglie i migranti? Niente incentivi regionali

Cagliari, 26 luglio 2017 - Il Consiglio Regionale della Sardegna, con 42 voti a favore e 1 astenuto (il gallurese Upc Pierfranco Zanchetta) è stato approvato il Testo Unificato sul Turismo: una sorta di legge quadro che ridisegna il settore turistico sardo, dotandolo di regole precise e incentivi.

Tante le novità proposte dal testo, tra cui una che farà scoppiare sicuramente qualche polemica: il Consiglio Regionale ha infatti approvato un emendamento dell'opposizione che in sostanza vieta alle imprese turistico-alberghiere che ricevono incentivi regionali di ospitare migranti, ottenendo i cospicui fondi messi a disposizione dalle Prefetture. Questo divieto vige per 5 anni: qualora la struttura non ottemperi a questa norma, i contributi regionali verranno revocati e dovranno essere restituiti.

Tra le altre novità introdotte: campeggio libero vietato in tutta la Regione, abusivismo punito con multe fino a 12mila euro, obbligo per la struttura di esporre la classificazione (con le tariffe). La Legge Quadru obbliga le strutture a fornire i dati sugli arrivi e sulle partenze ed istituisce da una parte la Rete delle Escursioni (gestita dall'Agenzia Forestas), dall'altra la Rete dei Borghi.