Olbia, 22 maggio 2018 - Niente più di un cantiere stradale durante l'avvio della stagione turistica mette in allarme imprenditori e cittadini: ad affermarlo con sicurezza è Dario Giagoni della Lega, che in una nota stampa sottolinea la preoccupazione degli operatori turistici per due cantieri che rischiano di paralizzare la Gallura in un momento molto critico.
"L'inquietudine degli imprenditori locali unitamente alle innumerevoli lamentele di residenti e turisti, denotano la criticità riscontrata specialmente in due zone del nord est dell'isola: la galleria di Olbia che collega la città con la Costa Smeralda e il tratto di strada litoranea dal bivio della Paduledda - si legge nella nota stampa della Lega, coordinata in loco da Dario Giagoni -. Il primo tratto in questione sta creando notevoli disagi causando una sintomatica paralisi del traffico; il secondo caso concerne il Comune di Trinità d'Agultu, Vignola sino a quello di Badesi".
In questi giorni la Lega si è confrontata con gli operatori del settore e con i cittadini, raccogliendo "centinaia di segnalazioni che, oltre al disagio, esprimono anche preoccupazioni in merito al danno di immagine che si traduce, inevitabilmente, in danno economico".
In seguito, Giagoni ha compiuto dei sopralluoghi nei cantieri in questione: "Nelle ore di punta le code sono chilometriche e sono destinate ad aggravarsi a fronte dell'auspicato afflusso di turisti che sbarcano in nave con i propri autoveicoli".
Secondo la Lega, il problema della viabilità gallurese sta nella "mancanza di pianificazione sia di breve che di lungo periodo".
"I politici e gli Enti competenti non agiscono con sufficiente determinazione presso la Regione ed il Governo affinché destinino sufficienti risorse alla nostra Gallura. Serve una viabilità all'altezza dell'importanza strategica e turistica del territorio".
Secondo Giagoni, il modus operandi prediletto sarebbe quello di privilegiare "piccoli lavori palliativi che, senza alcuna logica strategica, iniziano alle porte della stagione turistica".
La Lega, oltre a sottolineare le necessità di pianificazioni strutturali, insiste sull'opportunità che i lavori vengano realizzati nella stagione invernale, durante la quale causerebbero meno disagi.
Giagoni, con un pizzico di sarcasmo, commenta così gli ennesimi lavori a ridosso del mese di giugno: "Anche quest'anno, per alcuni Politici ed Enti, era difficile prevedere per tempo che l'estate puntualmente arrivasse".
