Friday, 29 March 2024

Informazione dal 1999

Generale

Lavoro in rosa: a che punto siamo in Italia tra imprenditorialità, pensioni e gap economico

Lavoro in rosa: a che punto siamo in Italia tra imprenditorialità, pensioni e gap economico
Lavoro in rosa: a che punto siamo in Italia tra imprenditorialità, pensioni e gap economico
Olbia.it

Pubblicato il 13 August 2019 alle 10:00

condividi articolo:

Cagliari, 13 agosto 2019 -Oggi sentiamo spesso parlare di imprenditoria rosa e di lavoro al femminile, e non sempre si tratta di news positive. Soprattutto perché entriamo in un mondo molto complesso: la condizione lavorativa delle donne in Italia, infatti, ha spesso a che fare con una serie di problemi come le differenze di genere, che implicano una maggiore difficoltà nel farsi strada e nel fare carriera, alla pari con gli uomini. Per questo motivo, è il caso di capire a che punto siamo in Italia, concentrandoci in special modo su alcuni dei fattori più positivi. Aziende in rosa e imprenditoria femminile Grazie al report prodotto da Unioncamere e Infocamere, possiamo almeno contare su una certezza, la cui prova definitiva viene dai numeri: le aziende femminili in Italia dimostrano come le donne imprenditrici, oggi, siano una grande risorsa per l’economia del Paese. Questo settore è infatti in costante crescita, visto che nella Penisola al momento si trovano più di 1,3 milioni di donne a capo di un’azienda. E non si tratta di aziende qualsiasi, considerando che le società a conduzione femminile sono anche le più floride dello Stivale. Questo è un discorso che finisce per riguardare anche le piccole imprese in rosa, le quali si distinguono per una conduzione esemplare e per un talento evidente. Senza poi considerare i margini di profitto, spesso ad un livello superiore alle medie. Le aziende in rosa incidono parecchio anche sul mondo del lavoro, visto che danno impiego a oltre 3 milioni di persone (15% del settore privato). E stando al già citato report, sono soprattutto le aziende femminili del Meridione che spiccano in questa particolare classifica. È ancora un universo ricco di interrogativi Ad ogni modo, va comunque detto che gli interrogativi e i passi in avanti da fare sono diversi. Si parte dal tema della pensione, sul quale ancora oggi permangono parecchi dubbi, visto che molti italiani non sono ancora a con le varie novità. Per questo si può consultare una guida aggiornata sull’età pensionabile per le donne, così da capire quali sono stati i cambiamenti introdotti di recente come Quota Cento. Naturalmente non potremmo non parlare di uno dei maggiori problemi in questo settore: ovvero il gap economico tra uomini e donne, ancora oggi presente in Italia. Stando ai dati di Eurostat, le disparità di guadagno e di stipendi sono molto elevate: al punto che una donna guadagna circa 2.700 euro in meno all’anno, rispetto ad un uomo. Un margine ancora troppo ampio, sebbene negli ultimi anni si sia comunque ridotto, il che testimonia che qualche passo in avanti è stato fatto. Come detto, la strada tracciata è quella giusta, ma ciò non toglie che si debbano fare ulteriori progressi. Il gap fra uomini e donne, a livello salariale, lo testimonia.