L'alta cucina sarda ora conquista il Brasile

Olbia, 12 novembre 2019 -L'alta cucina ultimamente parla sempre più spesso la lingua sarda.

A tal proposito in occasione dell''ottava edizione della Settimana della Cucina regionale italiana in Brasile lo chef Roberto Serraè stato scelto per rappresentare l'Isola.

L'evento si è tenuto presso il ristorante " Piselli" a San Paolo dove si respira un'atmosfera di alta gastronomiam, con i suoi 9 mila pasti al mese , rivolti ai veri e intenditori del cibo.

Ai fornelli Roberto Serra di Abbasanta ha avuto modo così di far apprezzare i sapori e le tipicità della propria terra, con piatti che sanno esprimere tutta la forza delle tradizioni e l'affascinante storia della bella Isola.

Lo chef di Oristano si è prodigato così in un primo piatto a base di fregula, delicate bavettine con bottarga di Cabras, carpaccio di muggine, coniglio in vernaccia di Oristano e funghi. Immancabile poi il "pane cun ou" con pecorino sardo, i raviolini fritti di ricottina di pecora agli agrumi e sapa di uva, l'olio extravergine, il pane carasau e i mostaccioli di Oristano.

Alla cena di gala al Four Season Hotel di San Paolo, lo chef Serra si è dilettato a preparare in diretta per i presenti la fregula sarda con polpettine di pecora, pecorino ed erbette tradizionali.

La manifestazione dall'inconfondibile gusto italiano è stata tenuta a battesimo dal Consolato Generale d'Italia, che con tale eventi intende la promuovere al meglio la cultura italiana in Brasile. Tra gli organizzatori della manifestazione era presente Gerardo Landulfo, delegato dell'Accademia della Cucina italiana.

Ora anche i brasiliani inizieranno ad avere curiosità e riguardo verso la nostra cucina tradizionale, che propone sempre piatti unici e tipici che sanno trasmettere tutta la forza della loro terra di origine.