Wednesday, 24 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

La Sardegna partecipa alla prossima missione su Marte

La Sardegna partecipa alla prossima missione su Marte
La Sardegna partecipa alla prossima missione su Marte
Laura Scarpellini

Pubblicato il 18 February 2020 alle 12:25

condividi articolo:

Olbia, 18 febbraio 2020 - Da oggi in poi guarderemo al pianeta rosso con un pizzico di orgoglio tutto sardo. Notizia degli ultimi giorni che sta rimbalzando sulle maggiori testate italiane e non solo, è che alla prossima missione in programma su Marte entro il 2027,sarà protagonista una sonda a interamente progettata e realizzata in Italia. 50 milioni di euro saranno impiegati entro i prossimi 7 anni, per il progetto denominato SMS (Small Mission to MarS). Ad essere coinvolti questa volta saranno non gli americani ma il centro italiano ricerche aerospaziali (Cira) con i due distretti della Sardegna (Dass) e della Campania (Dac). Vega sarà il lanciatore italiano in contesto Esa (Agenzia spaziale europea),che permetterà alla spedizione di arrivare su Marte. Fulcro della missione è l'economicità che è stato concretizzato grazie all'utilizzo della tecnologia di "Irene". Il sistema studiato per il rientro in atmosfera della sonda europea, è stato messo a punto dalla società consortile Ali. Ora si punta nuovi obiettivi scientifici per la missione marziana: verranno utilizzate le risorse del suolo rosso per produrre sul posto manufatti, grazie al brevetto internazionale di proprietà del Dass. Si punta ad una dettagliata la mappatura grazie all'utilizzo di un drone, della superficie di Marte. Verranno presi maggiormente in considerazione le latitudini che non sono state in precedenza mappate. Per ultimo grande importanza verrà data all'analisi delle polveri marziane presenti anche su una luna del pianeta, ai fini dello studi del cosiddetto toro di Marte. Una nuova conquista per la comunità scientifica, che avrà stavolta anche un po' di orgoglio sardo a bordo.