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Cronaca

La riqualificazione turistica come volano economico ed occupazionale.

La riqualificazione turistica come volano economico ed occupazionale.
La riqualificazione turistica come volano economico ed occupazionale.
Olbia.it

Pubblicato il 25 March 2011 alle 21:36

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Tante parole vengono spese quotidianamente da politici e amministratori locali sul grande problema del calo occupazionale e della crisi economica.Capro espiatorio comune è la crisi economica globale post 11 Settembre, la quale riempie le bocche di tanti aspiranti visionari delle tendenze economiche che portano ricadute nella vita quotidiana di ogni cittadino. Bene farebbero molti ad impegnare il loro tempo nel cercare qualcosa di meglio piuttosto che inflazionate scuse mal scopiazzate da chi, ad alti livelli, si occupa di economie globali e di moneta unica. Fatta questa premessa, è il caso che si affronti il discorso in maniera più concreta, concentrando le risorse comuni nella elaborazione di soluzioni.L'analisi SWOTè uno strumento dipianificazione strategicausato per valutare i punti diforza(Strengths),debolezza(Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di unprogetto.Un Olbia city project partirebbe dall'evidenziazione di una forte propensione turistica della città. L'invidiata posizione logistica che giustifica la presenza di un aeroporto internazionale e del primo porto passeggeri d'Italia, la rende, sia a livello nazionale che internazionale, un vulcano di potenzialità. L'esponenziale crescita delle strutture ricettive degli ultimi cinque anni è indice di una svolta. Che qualcuno si sia reso conto delle reali opportunità che offre questo approdo di passaggio? Le grandi opere portate avanti dall'autorità portuale per attirare il mercato crocieristico, l'impegno per la riqualificazione del golfo olbiese in un grande porto turistico con più di 2500 posti barca, da via dei lidi a via Redipuglia, certificheranno una riconversione attesa da decenni. Lasciano il tempo che trovano le eccessive polemiche sulle modalità. Le preoccupazioni della cittadinanza, verso la presenza o meno dei soliti noti imprenditori olbiesi, dovranno essere necessariamente soddisfatte dall'obbligo di trasparenza. In questo modo si eviteranno dannosi ritardi burocratici derivanti da strumentalizzazioni politiche. Garante di questa chiarezza dovrà necessariamente essere l'istituzione pubblica ai vari livelli. A livello locale, il Comune e la Provincia dovranno accompagnare le aziende senza però sostituirsi ad esse.
Tutto questo processo dovrà necessariamente stimolare una ristrutturazione importante del Water front e di tutti gli edifici che in esso si affacciano, la calendarizzazione di grandi eventi e congressi, il conseguente adeguamento dei servizi e la rivitalizzazione delle attività commerciali. Ergo creazione di un "effettivo" sistema turistico locale, importante ricaduta economica ed occupazionale.