La replica di Settimo Nizzi: “Quelle di Giovannelli sono gravissime affermazioni”

Dopo la visita di Bersani e le pesanti accuse di Gianni Giovannelli, la replica di Settimo Nizzi non tarda ad arrivare. Lo fa questo pomeriggio. Indice una conferenza stampa e controbatte alle parole espresse ieri dal suo maggior avversario, il candidato della Coalizione Civica. Ribadisce l’intenzione di tenere bassi i toni dello scontro, ma le circostanze, come spiega, lo costringono all’intervento. «Giovannelli ha fatto una gravissima affermazione accusandoci di mafia. Sono parole non accompagnate da fatti concreti, Giovannelli accusa senza certificare ciò che dice – spiega Settimo Nizzi che rilancia – È altrettanto grave l’accusa riguardante i chioschi della Zona Industriale. Non è vero che il Consorzio Industriale farà delle ritorsioni a coloro che esporranno i santini dei candidati della Coalizione Civica. Quello avanzato da Giovannelli è un ragionamento a dir poco sciocco. Dovrebbe dirci qual è il chiosco in questione per documentare le sue affermazioni».

Il progetto relativo al Polo Nautico è stato presentato lunedì, ma le polemiche ad esso correlate non si placano. A far gridare la Coalizione Civica allo scandalo è stata l’individuazione dei terreni nei quali verrà costruito il centro. Ieri Giovannelli, durante l’incontro con Bersani, ha affermato: «I terreni individuati sono di proprietà di una società vicina a Fedele Sanciu, mentre i terreni limitrofi sono oggetto d’ interesse di un parente di Nizzi». Oggi, quindi, arriva puntuale la replica del candidato del Pdl: «Individuammo i terreni per la costruzione del Polo il 3 dicembre. Tra i tanti, era presente anche il sindaco di Olbia, ovvero Gianni Giovannelli. Mi chiedo come faccia ad essere così smemorato – poi aggiunge - Uno dei terreni in cui verrà edificato il Polo è di Sarda Cantieri Navali Srl e Fiamma 2000 ne controlla solamente una parte. Giovannelli è malvagio se pensa che Sanciu abbia dei rapporti preferenziali con Fiamma 2000».

Il duello a distanza è combattuto non solo con il candidato sindaco, ma anche con l’eurodeputato dell’Idv. «Giommaria Uggias va a dire in giro che vuole un sindaco onesto, quando ha usato i soldi della Regione per spese postali e viaggi più o meno di piacere» dice mostrando un articolo di giornale che riporta la notizia. Poi torna all’attacco di Giovannelli. «Lui non ha mai lavorato veramente. Guadagna 1.800.000 euro dagli affitti, è facile parlare di povertà quando si guadagna così tanto».

Non risparmia nemmeno il segretario nazionale del Partito Democratico, ieri intervenuto a sostegno di Giovannelli. «Bersani non sa neanche dove sia la Meridiana. Per la compagnia aerea non hanno fatto mai nulla. Quando si è prospettata la crisi ho parlato con il Ministro Sacconi, con Cappellacci e con gli assessori competenti e abbiamo deciso di istituire un tavolo di lavoro non appena l’azienda e i sindacati saranno pronti alla discussione. Inoltre ho sempre affermato che Olbia non dovrà pagare il prezzo più alto di questa crisi. Se un sacrificio dovrà essere fatto, dovranno essere Milano o Verona a farlo».

Infine un pronostico sul risultato delle elezioni del 15 e 16 maggio. Settimo Nizzi non vuole parlare di sondaggi ma è sicuro: «Gianni Giovannelli non diventerà nuovamente sindaco di Olbia».