La mega discarica diffusa alle porte di Olbia: ecco le foto

Olbia, 13 gennaio 2019- Anno nuovo porta nuovi rifiuti sparsi lungo le due strade che principiano da via Pittulongu. La prima, via Donigheddu, collega Pittulongu a Suiles, la seconda, Via Binzolas, giunge all'omonima località Binzolas. Due strade facilmente percorribili, per un lungo tratto sterrate, e che formano con via Pittulongu e la traversa più a monte (che collega Suiles con Binzolas) un circuito ad anello di circa 5 km. Un percorso urbano ed extraurbano bellissimo e facile, che consente agli appassionati di camminate, o di trekking, di prepararsi a percorsi ben più difficili.

È di qualche giorno fa l'ennesima segnalazione con foto sull'attivissimo gruppo FB "Discariche abusive della Gallura". Protagonisti sempre loro i rifiuti: nuovi sacchetti sono stati gettati proprio in via Binzolas. Le foto evidenziano che i sacchetti sono stati strappati e sparpagliati lungo la carreggiata sicuramente da cani randagi o cinghiali che si aggirano di giorno o di notte per rovistare tra i rifiuti in cerca di cibo da mettere sotto i denti. Il vento ha fatto il resto.

Abbiamo quindi verificato di persona la natura del degrado di quella zona e purtoppo, nonostante le ripetute pulizie e bonifiche delle discariche puntuamente effettuate, gli incivili non resistono.

È più forte di loro, come soggiogati da una malattia incompresa o ancora non classificata, non appena vedono una discarica bonificata, zacchete nuovo lancio di rifiuti, nuova discarica. Insomma queste personalità dall'istinto propenso all'abbruttimento generale di ciò che sta loro intorno continuano a fare sfacelo di via Binzolas e via Donigheddu.

Queste strade sono veramente belle da percorrere a piedi, ( in macchina un po' meno per via della sollecitazione agli ammortizzatori), ma loro, gli incivili, scelgono il giorno e l'ora adatta per lasciare di tutto e le foto che vi mostriamo, scattate lungo le due strade testimoniano ciò che sta nuovamente succedendo.

È un vero peccato che il comune di Olbia non colga l'opportunità, oltre che di pulire, di valorizzare queste due strade che hanno segnato il cammino dei nostri avi (una di queste vie è stata argomento trattatoqui e qui), forse sarebbe opportuno cominciare a piazzare le telecamere nascoste, per sorprendere finalmente sul fatto i tanti furgoni e le tante roulotte che scelgono queste due strade per la loro sosta, in orari dove non passa quasi nessuno, soste quantomeno sospette e che meriterebbero l'attenzione di qualche ripresa o sorpresa ad hoc.