La Maddalena, l'associazione Onlus smentisce: "nessuna truffa, noi danneggiati"

La Maddalena, 10 agosto 2018 - In merito alla notizia pubblicata ieri sulla denuncia di alcuni volontari per una presunta truffa a La Maddalena, ecco quanto dichiarato dall'associazione coinvolta che respinge tutte le accuse tramite il proprio legale.

"L'associazione "Teniamoci per mano" è una stimata associazione onlus che si occupa di clown terapia con ben 4 sedi in Italia - spiega l'avvocato dell'associazione, la dott.ssa Lucia Esposito -. I signori fermati al momento del controllo dei carabinieri sono soci iscritti all'Associazione e raccoglievano soldi legittimamente".

"Purtroppo, nella realtà dei fatti, trattasi di grave ignoranza in materia di Onlus dei nostri carabinieri in quanto ai sensi del D.lgs 460/1997 Art.15 "Certificazione dei corrispettivi ai fini dell'imposta del valore aggiunto": fermi restando gli obblighi previsti dal titolo secondo del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, numero 633, le ONLUS, limitatamente alle operazioni riconducibili alle attività istituzionali, non sono soggette all'obbligo di certificazione dei corrispettivi mediante ricevuta o scontrino fiscale", continua.

"I carabinieri non avendo visto fare la ricevuta per i soldi donati, (ma comunque inseriti nella cassetteria chiusa a chiave) hanno denunciato per truffa i poveri volontari per non aver fatto ricevuta e hanno arrecato grave danno economico all'associazione, la quale si è dovuta far carico delle esose spese legali per i suoi volontari", conclude l'avvocata.

L'associazione è molto conosciuta a livello nazionale e porta avanti progetti in ospedali importanti dislocati in tutta Italia come il Niguarda di Milano, il Sant'Orsola di Bologna e il San Camillo di Roma.