Santa Teresa: incuranti dei divieti sorpresi a pescare 400 ricci

Santa Teresa, 17 marzo 2020 - Ormai è evidente a tutti che stiamo vivendo un'emergenza nazionale che ha completamente stravolto le nostre abitudini, la nostra concezione delle priorità e il valore della vita di ciascuno di noi. Ma a quanto pare c'è ancora chi non comprende la gravità degli eventi mettendo a repentaglio così la propria e l'altrui sicurezza, con comportamenti che sono addirittura perseguiti dagli ultimi provvedimenti istituzionali.

La Guardia Costiera di La Maddalena è scesa in campo proprio a tal proposito lo scorso fine settimana: "In totale violazione non solo della normativa ambientale, ma soprattutto delle misure di prevenzione
connesse all’emergenza epidemiologica prese a livello nazionale e dalla Regione Sardegna, nel tardo pomeriggio di sabato due persone sono state sorprese dalla Guardia Costiera di La Maddalena intenti nella pesca di ricci in località Capo Testa del Comune di Santa Teresa Gallura. Sul posto è intervenuto il personale dell’ufficio di Santa Teresa Gallura, che li hanno colti in flagranza mentre avevano già raccolto oltre 400 esemplari di ricci.Le due persone, provenienti dal Sud Sardegna e domiciliati in questi giorni a Santa Teresa per esigenze lavorative, avevano lasciato la propria abitazione per recarsi a Capo Testa e dedicarsi alla pesca sportiva
del riccio".
"I due soggetti sono stati identificati e verranno denunciati all’autorità giudiziaria per la violazione dei divieti imposti dal DPCM del 09 marzo 2020, che disciplina le modalità con le quali è possibile spostarsi
sul territorio in relazione all’emergenza sanitaria in corso.
E’ stata inoltre comminata una sanzione da 2000 euro per aver effettuato la pesca illegale dei ricci e disposto il sequestro di tutti gli esemplari e dell’attrezzatura.Continueranno anche nei prossimi giorni le attività istituzionali della Guardia Costiera sul territorio".