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La Maddalena, cinghiali ibridi troppo invasivi: via all'eliminazione

Un piano quinquennale per eradicare completamente i cinghiali ibridi dall'Isola

La Maddalena, cinghiali ibridi troppo invasivi: via all'eliminazione
La Maddalena, cinghiali ibridi troppo invasivi: via all'eliminazione
Olbia.it

Pubblicato il 30 August 2021 alle 15:11

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La Maddalena. La presenza dei cinghiali ibridi all'interno del territorio del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena è ormai insostenibile: la specie, cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, è considerata invasiva e dannosa per il resto della flora e della fauna presente sull'Isola. Ecco perchè è stato approvato il piano quinquennale di eradicazione dell'animale.

"Come oramai noto l’impatto dei Cinghiali ibridi nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di La
Maddalena è una grave emergenza che sta seriamente mettendo a rischio quelle che sono alcune peculiarità dell’area Parco." - si legge nel comunicato del Parco.

"Le numerose segnalazioni inviate da organi di stampa e cittadini, testimoniano inoltre quanto il problema sia vissuto anche a livello sociale, soprattutto per il rischio di incidenti stradali e per i danni a persone e cose."

L’introduzione “clandestina” dell’ibrido di cinghiale è avvenuta, a partire dagli anni Ottanta,
attraverso la liberazione di alcuni esemplari nell’isola di Caprera, importati forse a scopo venatorio e/o zootecnico. Per questo, l’ibrido di cinghiale attualmente presente sull’isola deve essere considerato una specie aliena e come tale deve essere gestita.

"Il piano – di durata quinquennale – punta ad eradicare completamente la specie dell’ibrido nel territorio del Parco attraverso la sinergia delle tecniche di cattura e l’abbattimento a distanza al fine di salvaguardare la biodiversità del Parco e conservare le specie selvatiche autoctone." - si conclude la nota stampa.