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La cagnolina Stella, vittima di sevizie e atrocità, è salva

La cagnolina Stella, vittima di sevizie e atrocità, è salva
La cagnolina Stella, vittima di sevizie e atrocità, è salva
Laura Scarpellini

Pubblicato il 04 March 2020 alle 17:23

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Olbia, 4 marzo 2020 - Purtroppo ecco balzare nelle prime pagine della cronaca sarda nuovamente la notizia di un maltrattamento ai danni di un cane. Come viene riportato oggi dal sito dell'Ansa, ed è rimbalzato subito sul web, i tragici eventi questa volta si sono verificati nella cittadina di Lula. A quanto pare una giovane cagnolina è stata attirata fuori dal proprio cancello da giovanissimi che l'hanno legata e seviziata con il fuoco. La piccola e indifesa Stella, questo è il nome del cane, è viva per miracolo. Le è stato bruciato il muso gli occhi e le zampe fino a ridurla allo stremo delle forze in un vicolo. Non esiste spiegazione alcuna al raccapricciante comportamento che ha animato questi ragazzini, che ha scatenato ora la reazione degli abitanti di Lula. I colpi di bastone inferti e la cattiveria gratuita alimentata forse dal puro desiderio di riuscire a trovare forme di tortura sempre più fantasiose e macabre, ha dell'incredibile. Ancora ricordiamo sorti ben più atroci per alcuni cani che purtroppo hanno avuto tragici epiloghi: bruciati vivi, impiccati o trascinati per centinaia di metri legati con una fune ad un autovettura. C'è da interrogarsi su quale possa essere l'elemento scatenate che inneschi il desiderio di infliggere tanta violenza su esseri così indifesi. Gli animali ancora troppo spesso vengono considerati alla stregua degli oggetti, privi di sensibilità, sentimenti e privi di diritto alla vita. Di certo questo episodio come i precedenti non può che lasciare una profonda traccia nell'animo di tutti coloro che amano gli animali e li rispettano. Si chiede sempre più che vengano applicate le leggi a tutela degli animali, o modificate all'occorrenza. Prima fra tutti è d'obbligo l'affermazione di riconoscere gli animali quali esseri senzienti a tutti gli effetti. Perchè chi maltratta gli animali abbia sempre la punizione che merita, tenuto conto che la civiltà di un Paese passa innanzitutto attraverso ogni forma di rispetto altrui. E gli animali ne fanno parte, in uguale misura.