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La Biblioteca Simpliciana: tra cultura, condivisione e progettualità

La Biblioteca Simpliciana: tra cultura, condivisione e progettualità
La Biblioteca Simpliciana: tra cultura, condivisione e progettualità
Lycia Mele Ligios

Pubblicato il 28 February 2019 alle 16:48

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Olbia, 28 febbraio 2019- La Biblioteca Civica Simpliciana sotto la guida del direttore, Marco Ronchi, si distingue per l’importante ruolo socio-culturale che esplica nella città di Olbia. Una realtà che Antonella Agnoli, studiosa del ruolo che viene ascritto alle biblioteche nella nostra contemporaneità, avrebbe definito “Piazza del Sapere”. Da intendere come “territorio” aperto a gruppi e associazioni, centro di riflessione e di condivisione dei saperi, nodo centrale di una rete con altre istituzioni culturali".

Photography Courtesy Lucia Balzano

Penso che la Biblioteca Simpliciana crei quel luogo di cui parla la studiosa. Infatti, nel corso degli anni con dinamismo e poliedricitàdi eventi è riuscita a collocarsi "nell'esperienza individuale come luogo quotidiano" non solo preposto al bisogno informativo ma anche sociale. Centro d'incontro, di confronto, di condivisione, di approfondimento. Spazio in cui si percepisce una sorta di ben/essere per le varie attività di carattere creativo e ricreativo proposte: corsi di scrittura per adulti e bambini, corsi di disegno, rassegne letterarie, rappresentazioni teatrali, serate musicali, reading di poesia e altri eventi.

La Biblioteca, quindi, appare anche come centro finalizzato all’aggregazione sociale subordinata ad interessi che si desiderano condividere, oltre, all’acquisizione di saperi. Una convivenza reale in uno spazio autentico, lontano dalla realtà falsata dei pseudo “social”. Il valore educativo, l'attenzione alla socialità sono segni di civiltà che permettono di creare solide strutture in una società multietnica e disperdono il morbo dell'individualismo e del disinteresse verso una socializzazione più trasparente e più vera.

Attualmente, tra i vari progetti presenti in Biblioteca merita di esser evidenziato il Tea Letterario. Un gruppo di persone, unite dall'amore per la lettura, s'incontrano per discutere e confrontarsi su un testo di narrativa italiana o straniera. Quest’anno il gruppo sarà coordinato da Nuria Metzi, Nivia Iglesias e Luana Scano, insegnante di scrittura creativa. Si riunirà nell’ultimo lunedì del mese alle ore 18.15. Durante l’incontro si analizza il testo scelto in precedenza - letto individualmente - si possono leggere dei passi significativi e approfondire la biografia dell’autore.

È un momento di condivisione, di confronto e poiché lo scambio di idee e di opinioni ha sempre una valenza positiva è un profondo arricchimento interiore. Analizzare la struttura narrativa, affinare la capacità interpretativa e fare introspezione psicologica di un personaggio può aiutare a capire dinamiche per esempio sociali, intraprendere nuove ricerche o percorsi verso nuove conoscenze, indurre ad approfondire nuovi campi di sapere.

Il Tea Letterario invita chi ama leggere ad unirsi al gruppo per esaminare insieme i libri di alcuni autori, confrontarsi su varie tematiche presenti nei testi estrapolate dalla nostra contemporaneità o memoria storica.

Un momento ricreativo di acquisizione di nuove conoscenze che può giovare alla mente ma anche all’anima.Un cammino verso "quell'educazione permanente" verso cui dovremo tendere se interessati a migliorare. Senza mai dimenticare che “Sapiente non è chi ha letto molto, ma chi ha letto bene”.

©️LML